festival dell’economia civile. DUEMILA VISITATORI IN TRE GIORNI

Festiva dell’economia civile 1

CAMPI BISENZIO. 2.000 visitatori, 10 workshop e oltre 50 relatori, sono i numeri da record della seconda edizione del Festival dell’Economia Civile. L’evento, promosso dal Comune di Campi Bisanzio, Legambiente, Scuola di Economia Civile e Anci Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze, si è chiuso ieri con un bilancio più che positivo, raddoppiando le visite dello scorso anno.

Campi, il primo distretto italiano dell’economia civile, si conferma primo cantiere nazionale delle buone pratiche, per un’economia più rispettosa dell’ambiente e del territorio, che punti sulla condivisione delle risorse e che sia inclusiva e partecipata. Il festival si è concluso ieri mattina ​con l’intervento del sociologo Francesco Morace​ ​sulla sfida della crescita felice.

Fra gli interventi anche quello di Enrico Fontana, direttore de La Nuova Ecologia “Campi è il primo Comune che ha deliberato, attraverso un atto amministrativo, il distretto dell’Economia Civile, un laboratorio di buone pratiche e di biodiversità, e quindi non una teoria economica compiuta, ma un progetto ​che oggi ha una cornice istituzionale.

​In questo quadro è nato a Campi Bisenzio lo Sportello Amianto, il primo sportello che nasce nella provincia di Firenze, che obbliga entro un arco di tempo definito, a rimuovere le coperture di amianto su questo territorio”.

Festiva dell’economia civile 2

Il 4 dicembre sarà infatti concluso il percorso che libererà dall’amianto gli edifici comunali di Campi Bisenzio.

Il Comune di Campi Bisenzio è poi il primo Comune d’Italia dove nasce, in un bene confiscato alle mafie, l’emporio solidale “Fai da Noi” ​grazie all’accordo ​con Leroy Merlin dove la sharing economy si mette al servizio delle persone più bisognose.

​“​È stata formalizzata la rete contro lo spreco alimentare Troppobuono ​— ha spiegato Fontana — ​con l’acquisto di un abbattitore nelle scuole per permette di non sprecare il cibo ma darne una nuova destinazione. Per concludere con il progetto di recupero di oltre 30 mila metri quadrati all’ex Tintoria del Sole che potrà aver un nuovo futuro ripartendo dalla centralità della piazza. Questi i risultati di chi sta dietro al progetto di questo Distretto​”.

“È stata un’edizione bellissima, siamo diventati grandi e lo conferma l’interesse che cresce intorno al Festival — ha commentato il sindaco di Campi, Emiliano Fossi — Ho visto tanti ragazzi partecipi e curiosi, tanti esperti che hanno dato un contributo importante al dibattito, alimentando un confronto con aziende e enti pubblici che proseguirà oltre i giorni del festival.

Il sindaco Emiliano Fossi

Sono tanti i progetti in campo per la nostra città, realizzati e da realizzare, dell’emporio solidale alla riqualificazione degli oltre 15mila metri quadrati dell’ex tintoria. Abbiamo scelto di seguire i valori dell’economia civile negli atti più importanti dell’amministrazione campigiana, come il nuovo piano regolatore. Trasformiamo in azioni quello che abbiamo raccolto in questi tre giorni. Sarà una grande sfida e un lavoro lungo, ma siamo certi che questa sia la strada giusta per garantire un reale benessere pubblico.

A noi piacerebbe che questa esperienza e questa sperimentazione possa allargarsi e varcare i confini territoriali di un Campi per un distretto della Grande Firenze​​, che coinvolga tutti i comuni della cintura fiorentina e creare una rete dei sindaci dell’Economia civile, in cui i primi cittadini si rendono prim​i​ ambasciatori di un percorso che tutti gli amministratori dovrebbero intraprendere.”

[d’acunto/baracchi – gallitorrini]

 

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