CARMIGNANO. È stata firmata ieri pomeriggio nella sala consiliare del comune , di fronte ad un folto pubblico per lo più costituito da agricoltori della zona del Montalbano, la convenzione fra comune di Carmignano, associazione Proloco di Carmignano, associazione Biodistretto del Montalbano e Consorzio Strada dei vini di Carmignano e dei sapori tipici pratesi che prevede l’avvio di un importante progetto di rigenerazione agricola e tutela ambientale, diretto alla conversione totale della superficie agricola utile verso pratiche biologiche, biodinamiche e naturali con l’obiettivo di liberare il territorio comunale dall’utilizzo dei pesticidi.
Il progetto prende le mosse dal percorso di tutela e di promozione ambientale e agricola intrapreso da tempo dall’amministrazione comunale, nel quale si inserisce anche l’ordinanza che vieta temporaneamente l’uso nel territorio di prodotti contenenti la sostanza attiva del glifosato.
Il progetto Carmignano 2020. Rigenerazione agricola e tutela ambientale guarda sopratutto al futuro.
“Il progetto che parte oggi – ha detto il sindaco Edoardo Prestanti – crede nella possibilità di fare di Carmignano un esempio di buono sviluppo. Un territorio libero dai pesticidi, in cammino per uno sviluppo sano e sostenibile, dove crescita economica, ambiente e salute sono l’uno il valore aggiunto dell’altro, dove agricoltura di qualità e ambiente stanno assieme, una comunità fatta di consumatori consapevoli e agricoltori innovativi”.
La convenzione prevede in particolare:
- Supervisione agronomica per sostenere la conversione a una agricoltura biologica, biodinamica e naturale, gratuita per piccoli agricoltori e hobbisti,
- Monitoraggio ambientale della presenza di pesticidi, mediante il progetto Glifobee, attraverso l’utilizzo dell’apicoltura,
- Ricostruiamo la campagna (cantieri didattici), per la ricostruzione e il recupero dei muretti a secco,
- Convegni e conferenze sull’agricoltura biologica e biodinamica, per diffondere in modo aperto le pratiche innovative e sostenibili in campo agricolo.
Capofila del progetto è la Pro Loco di Carmignano, che fungerà anche da supporto organizzativo; la Strada dei Vini di Carmignano avrà il compito di coinvolgere e sensibilizzare le aziende agricole mentre il Bio Distretto del Montalbano si occuperà dei contenuti scientifici e culturali del progetto, della ricerca, della formazione e dell’informazione.
“Un grande ringraziamento – ha aggiunto il sindaco Prestanti — alla Proloco di Carmignano, per l’impegno profuso nella presentazione del progetto, all’Associazione Biodistretto del Montalbano per il contributo scientifico e culturale e alla Strada dei Vini e dei Sapori per il coinvolgimento e sensibilizzazione delle aziende agricole, come ai tanti agricoltori presenti”.
[Andrea Balli]
