LA SDS PISTOIESE APPROVA IL PIANO OPERATIVO ANNUALE

Daniele Mannelli, Presidente della SdS Pistoiese

PISTOIA. L’assemblea dei soci della Società della Salute Pistoiese ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, il Programma operativo annuale (POA). Prende forma così la programmazione delle attività per l’anno 2018, la loro tipologia, le modalità di gestione, i tempi di realizzazione e l’entità delle risorse. Nella definizione del Piano, la SdS Pistoiese ha svolto un ruolo di ente programmatore, in un quadro di interventi condivisi dall’Azienda Usl Toscana Centro e dai Comuni.

Il commento della presidente Celesti
“Con l’approvazione del Piano operativo annuale, la Società della Salute Pistoiese introduce un nuovo elemento di programmazione degli interventi sul territorio – è il commento della presidente della Sds Pistoiese, Annamaria Celesti –. Si tratta di un progetto dettagliato per la cui stesura è stato necessario un lavoro lungo e complesso. Un plauso particolare va a tutti gli uffici che si sono adoperati, con grande impegno e professionalità, alla sua realizzazione”.

Cos’è il POA
Il POA è la declinazione annuale di un programma pluriennale di interventi. Il Piano è organizzato secondo le stesse aree della programmazione pluriennale ed è composto di una scheda specifica per ogni settore, con la descrizione delle attività che saranno realmente realizzate entro la fine del 2018. Il POA si divide in 5 macro aree: cure primarie, sociosanitaria, socioassistenziale, promozione e prevenzione della salute e contrasto alla violenza di genere. E’ la prima volta che questa tipologia di programmazione annuale diventa operativa in Toscana.

Aumento complessivo di risorse impegnate
Dall’analisi dei dati emerge che, in un periodo di difficoltà nel mantenimento del livello dei servizi socio sanitari e di tagli finanziari, le previsioni per il 2018 fanno registrare, nel territorio pistoiese, un complessivo incremento di risorse rispetto al 2017. Il dettaglio rivela il mantenimento dei servizi erogati nel 2017 anche per i dodici mesi successivi, con risorse confermate o incrementate e, in alcuni casi, nuove progettualità. E’ il caso del progetto COR.A.L, Corresponsabilità al lavoro, ovvero un supporto nell’ambito dell’occupabilità di persone disabili e fragili, per il quale è previsto un impegno di spesa totale di quasi 700mila euro.

Gli interventi più significativi
Nell’ambito dell’ampliamento dei livelli di assistenza, di particolare valore quello sulla Disabilità, che garantisce la presa in carico integrata da parte della rete dei servizi, la facilitazione dei disabili al mondo del lavoro e dell’accesso alle informazioni sui servizi. In questo caso i quasi 3 milioni previsti per il 2017 sono cresciuti a 3 milioni 141mila euro per il 2018. Sempre in tema di disabilità, confermati gli stanziamenti dell’anno in corso anche per le prossime 12 mensilità, per il progetto di supporto all’autonomia, pari a 545mila euro circa.
Per ciò che concerne la salute mentale adulti, il percorso dell’inserimento in strutture residenziali e semiresidenziali – che prevede la valutazione del soggetto e l’assegnazione del paziente a strutture in linea con i suoi bisogni – vede confermato lo stanziamento di una cifra pari a 3milioni e 240mila euro.
La gestione delle liste di attesa di persone anziane non autosufficienti, prive di una rete assistenziale e familiare, e il loro inserimento in strutture idonee, prevede un intervento di spesa di 4milioni e 700mila euro circa. Un incremento significativo in termini percentuali riguarda gli interventi per la permanenza a casa delle persone con gravissime disabilità, con un percorso di presa in carico globale – si passa, infatti, da 206mila nel 2017 a 352mila euro per il 2018 – mentre trovano conferme, nell’assistenza domicialiare socio assistenziale ad anziani non autosufficienti, le previsioni finanziarie dell’anno in corso anche per il prossimo (1milione 965mila euro circa).
Gli interventi di contrasto alla povertà, che prevedono contributi economici integrativi del reddito, per alloggio, buoni spesa o buoni pasto, fanno registrare un lieve incremento, da 1 milione 498mila a 1 milione e 510mila; di entità simile l’incremento previsto per gli interventi di sostegno familiare e lavorativo (da 2 milioni e 210mila a 2 milioni e 256mila); il nuovo progetto triennale “Dopo di noi”, finalizzato all’autonomia del disabile privo di sostegno familiare, per la prima annata prevede uno stanziamento di 161.250 euro. Un’ultima menzione per il programma “Pippi” (Programma di intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione) per la prevenzione dell’allontanamento dei minori e la promozione della genitorialità positiva; le risorse previste nel 2017 ammontavano a 15.600 euro, per il 2018 si passa a 46.900.

[vannini – sds pistoiese]

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