Un vergognosa storia che è sempre stata negata dagli esponenti politici della sinistra che hanno anche tentato di censurare le numerose iniziative editoriali tese a denunciare l’incredibile vicenda, degna di un paese retrogrado e incivile.
Adesso che l’iter giudiziario si è concluso auspichiamo che inizi un “iter politico” ovvero una revisione dei criteri di qualificazione e finanziamento delle associazioni preposte all’accoglienza di minori, disabili o migranti, al fine – scusatèci l’ardimento – di evitare che si verifichino altre tragedie come quelle consolidate a Vicchio di Mugello, sotto il benestare del Tribunale dei Minori e della Amministrazione della Regione Toscana.
I verbali, allucinanti, delle deposizioni dei giovani ospiti “sedotti” dal Fiesoli, sono disponibili in questo link.
[Alessandro Romiti]