prato. SIT IN SULLA STATALE 325: “ATTENZIONE AUTOVELOX, BANCOMAT PROVINCIALE”.

Sit in di Capodanno sulla SR325

PRATO. Sit-in di protesta sulla statale 325 a Santa Lucia per l’installazione di un nuovo autovelox nel tratto che in direzione nord precede la galleria della Madonna della Tosse. Oggi un gruppo di appartenenti al movimento “La città per noi” attivo sia a Prato che nel comune di Cantagallo era presente a lato della strada con uno striscione con scritto “Attenzione autovelox, bancomat provinciale”.

“Come sempre siamo sul pezzo anche nel primo giorno dell’anno. Ripeteremo il sit in tutti i mesi finchè non riceveremo risposte documentate sul rispetto delle normative vigenti che a parere nostro non sono state rispettate” ha detto Alessandro Logli, consigliere del movimento La città per Noi a Cantagallo.

“Vogliamo capire come, quando e perché e soprattutto da chi è stato adottato il provvedimento che ha portato ad abbassare il limite di velocità dai 90 chilometri ai 50 chilometri orari. Il codice della strada prevede che l’ordinanza debba essere motivata ed adottata dall’ente proprietario della strada.

L’autovelox a Santa lucia e lo striscione di protesta

In questo caso essendo la strada regionale con delega alla provincia dovrebbe essere stata la provincia supportata dai propri tecnici ad avere adottato l’ordinanza. Per questo siamo a chiedere la copia degli atti”.

È quanto si legge sulla pagina facebook “No all’autovelox sulla SR 325 località S. Lucia” creata da poco tempo. Secondo il movimento civico “ci deve essere per forza una relazione, un rapporto di uno o più servizi di polizia (comunale, provinciale, polizia di stato ecc.) che giustificano la necessità di abbassare il limite di velocità dai 90 km. ora ai 50 km orari.

Questa scelta non può essere affidata alla politica ma deve avere una giustificazione tecnica legata alla sicurezza della circolazione e delle persone” come pure dovrebbe esistere un atto e una relazione della Prefettura di Prato per l’individuazione del posizionamento del rilevatore di velocità “proprio in quel punto specifico della strada invece che in altri”.

Secondo Città Per noi ci potrebbero essere elementi non conformi alle leggi e ai regolamenti vigenti tali da potersi rivolgere alle associazioni dei consumatori che già si sono occupati di altri casi simili.

[Andrea Balli]

 

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