MONTEMURLO. Quest’anno per la prima volta nel comune di Montemurlo arriva Riciclao, il grande evento, promosso dall’associazione Don Bosco 3A – Operazione Mato Grosso Prato, con il patrocinio del comune di Montemurlo, che da alcuni anni coinvolge moltissimi giovani volontari e cittadini della Provincia di Prato durante le festività pasquali.
Più di 150 ragazzi dai 16 ai 25 anni, provenienti da tutta Italia e disposti a sacrificare le proprie vacanze per aiutare chi ha bisogno, passeranno da tutte le case di Montemurlo venerdì 30 marzo a raccogliere tutto ciò che non serve più: biciclette, vestiti, libri, oggettistica, piccoli mobili e molto altro. Un’occasione per ridare nuova vita a quelle cose riposte o nascoste negli armadi e nelle soffitte, nelle cantine e sgabuzzini, oggetti che potranno servire ad altri perché saranno selezionati e rimessi in circolo in un grande mercatino dell’usato a Officina Giovani, in piazza Macelli a Prato, aperto dal 29 marzo al 2 aprile.
« Abbiamo aderito volentieri a Riciclao, perché questa iniziativa benefica ha una doppia finalità. Da un lato c’è il valore ambientale, si impedisce che vecchi oggetti che non sono più utilizzati diventino rifiuto e finiscano in discarica. Dall’altro c’è la solidarietà: cose apparentemente inutili riacquistano valore e aiutano i poveri nel Sud del mondo a trovare dignità e conforto — spiega l’assessore all’ambiente, Simone Calamai —In questi giorni i volontari dell’associazione stanno distribuendo casa per casa un volantino per diffondere l’invito a partecipare regalando qualcosa di cui le persone si vogliono disfare perché non usano più (libri, biciclette vecchie, mobili ecc..). I volontari saranno riconoscibili con apposite pettorine colorate».
Il totale ricavato dell’iniziativa sarà utilizzato per aiutare i più poveri nelle missioni dell’Operazione Mato Grosso in America Latina, dove operano tanti volontari, anche pratesi, che portano avanti ospedali, scuole, orfanotrofi e cooperative di lavoro.
Un evento che ha raccolto sempre maggiore successo nella realtà pratese, tanto da diventare un momento aspettato dalla cittadinanza per donare ciò che non serve più e trovare poi nel mercatino l’oggetto desiderato da tanto. Ma l’aspetto più importante resta quello educativo e formativo per i ragazzi partecipanti: trasmettere l’idea che insieme si possono fare grandi cose utilizzando per gli altri ciò che tutti hanno a disposizione, il tempo libero.
I ragazzi, divisi in gruppi per le vie del paese e riconoscibili dalle pettorine verdi o arancioni, saranno accompagnati dai furgoni sui quali saranno caricati gli oggetti donati, che possono essere anche portati dai cittadini direttamente a Officina Giovani.
[masi —comune di montemurlo]