PISTOIA. Dalla sua nascita Azione Studentesca cammina accanto agli studenti del territorio per raccoglierne i disagi e le sofferenze, con immenso dispiacere apprendiamo la notizia che i ragazzi e le ragazze del Liceo artistico Petrocchi a settembre si troveranno senza un luogo dove poter svolgere le lezioni, a settembre verrà profondamente minato il diritto allo studio, principio cardine di questa Nazione, e la Provincia di Pistoia ne è colpevole. Il Presidente Rinaldo Vanni da anni primo amministratore dell’ente competente non è riuscito a risolvere il problema di cui è vittima una delle scuole di spicco del nostro territorio, da anni si nasconde dietro povere giustificazioni figlie della volontà politica di non intervenire.
Pochi mesi fa la Provincia chiese al Comune di Pistoia di cercare una struttura che potesse ospitare gli studenti del Liceo artistico, il Comune in tal senso celermente si è mosso e ha provveduto a proporre alla Provincia i locali dell’ex sede della Polizia Stradale situati in via dell’Anguillara. La Provincia di Pistoia;ovviamente, ha rifiutato la soluzione presentata dall’amministrazione Tomasi, il Presidente Vanni, stando alle dichiarazioni da lui rilasciate sui quotidiani locali, ha deposto le armi, ha deciso che non si farà più carico della situazione del Liceo, convintamente afferma di aver fatto il possibile e che quindi non è più competenza sua, che intervenga il Governo.
Azione Studentesca non ci sta, non accettiamo in alcun modo il nichilismo che il Presidente Vanni cerca d’imporre difronte a questa situazione, chiediamo con fermezza al Presidente di rivalutare i locali proposti dal Comune Pistoia, al momento l’unica istituzione che sembra interessata al problema.
Invitiamo la provincia ad occuparsi seriamente della questione, e a preoccuparsi realmente degli studenti che a settembre rischiano di non poter fare più lezione.