PRATO. Una scritta dai toni ingiuriosi e di matrice neofascista è stata lasciata su una parete dell’atrio di ingresso al condominio che ospita lo studio legale del sindaco Matteo Biffoni e soci.
Nella scritta si legge “Matteo Buffone vergognati. Viva dux”. Su quanto accaduto è stata informata la Digos che sta indagando per risalire agli autori. Immediate le reazioni di condanna e gli attestati di solidarietà giunti al sindaco Biffoni e ai colleghi.
“È inaccettabile – si legge in una nota della segreteria della Fp Cgil — che a Prato, città Medaglia d’Argento per la Resistenza, siano presenti associazioni di stampo neofascista e che queste operino impunemente, invitiamo tutte le istituzioni democratiche ad attivarsi per respingere ogni rigurgito fasciata.
Ad ottobre dello scorso anno anche la Cgil di Prato è stata presa di mira con striscioni di stampo xenofobo.
La Funzione Pubblica Cgil rinnova l’appello a tutta la città a non sottovalutare questi episodi e condannare senza se e senza ma, tutto quello che trascende il confronto democratico”.
Un abbraccio di solidarietà e di amicizia è stato rivolto al sindaco anche dall’onorevole Antonello Giacomelli.
[Andrea Balli]