GAVINANA. I quadri dipinti da Massimo D’Azeglio raffiguranti due momenti della battaglia di Gavinana del 1530 conservati all’interno del Museo Ferrucciano, sono stati trasferiti, lo scorso lunedì 23 aprile, alla prestigiosa Accademia di Brera di Milano proprietaria delle opere.
Il trasferimento si è reso necessario in previsione della completa ristrutturazione dell’ex-casa Battistini/Traversari, adibita dal lontano 1931 a raccogliere e esporre, cimeli e testimonianze sul condottiero fiorentino Francesco Ferrucci, prevista tra la fine del 2018 e il primo semestre del 2019.
I due dipinti erano esposti, non a caso, in una delle sale della piccola struttura museale intitolata al personaggio politico, nonché pittore e scrittore, dell’800 Massimo D’Azeglio, che soggiornò a Gavinana e nei dintorni, traendo ispirazione non solo per raffigurare la battaglia, ma anche per comporre alcuni brani dei suoi romanzi storici L’assedio di Firenze e il Niccolò dei Lapi.
I quadri raffigurano il Brindisi del Ferrucci prima della battaglia, dipinto ad olio su tela di cm 20×30 fatto per conto della Marchesa Visconti d’Aragona e La battaglia di Gavinana, dipinto ad olio di cm 84×98 composto per il Marchese Antonio Visconti per l’esposizione di Belle Arti di Brera del 1834
[Marco Ferrari]