AGLIANA. Il recente pronunciamento del Consiglio di Stato sulla vicenda dell’impianto di Case Passerini, così come le comunicazioni rese dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nella riunione del Consiglio Regionale del 24 maggio 2018, introducono una accelerazione dei tempi con i quali procedere ad una nuova pianificazione regionale in materia di raccolta differenziata e trattamento dei rifiuti sul territorio regionale.
A questo proposito il segretario comunale del Pd Matteo Manetti dichiara “Gli elementi di novità emersi in questi giorni non fanno altro che confermare la necessità di procedere nella direzione da noi lungamente auspicata, prima tra tutte la scelta di conseguire la cessazione dell’impianto di termovalorizzazione di Montale entro la data del 31 dicembre 2023”.
“Tale orientamento — prosegue Manetti — ci consentirà di definire, ancor prima di quanto in precedenza ipotizzato, una nuova pianificazione regionale dei rifiuti che contempli la chiusura dell’impianto di Montale, in coerenza con gli impegni e le risoluzioni assunte dal nostro partito e secondo le indicazioni più volte espresse dal consiglio comunale.
Per queste ragioni, é mia intenzione presentare a nome del Pd una nuova mozione in consiglio comunale affinché la nostra amministrazione richieda con forza alla Regione Toscana che nei nuovi atti di pianificazione si espliciti la data di cessazione dell impianto di via Tobagi”.
Questo proposito espresso in coerenza con il lavoro di questi ultimi anni di amministrazione, a partire dalla modifica sulla durata delle convenzioni per il conferimento dei rifiuti, per proseguire con la strenua difesa della proprietà dell’impianto durante tutta la fase di fusione delle aziende, fino alla riconferma delle tempistiche necessarie al rientro degli impegni finanziari sottoscritti con il mutuo da parte di Cis rappresenta l’ultimo atto di un percorso di serietà e coerenza cui il Pd è stato capace parlando il linguaggio della responsabilità e della chiarezza fin dal primo momento di insediamento della Giunta Mangoni.
È per questo indispensabile — afferma ancora Manetti — “una visione pianificatoria nuova di dimensione regionale che superi le attuali previsioni dei singoli Ato quale unica e credibile proposta capace di offrire risposte adeguate alle necessità del territorio della Toscana, con le dotazioni impiantistiche necessarie e la concreta realizzazione di politiche virtuose proiettate verso una moderna visione di economia circolare.
Recuperare pertanto i ritardi accumulati nelle percentuali di raccolta differenziata attraverso l’estensione del porta a porta e ove richiesto della tariffazione puntuale, rappresenta l’impegno prioritario dei nostri territori e dell’intera Regione.
Ritengo infine opportuno, aprire fin da subito una riflessione per valutare la possibilità di un diverso utilizzo delle aree attualmente occupate da Cis, per immaginare una possibile riconversione verso attività ambientalmente compatibili e magari orientate al completamento della filiera di recupero della materia prima seconda”.
[pd agliana]