GIORNATA NAZIONALE SFRATTI ZERO, L’ADESIONE DI “PRATO IN COMUNE”

 

Le case popolari delle Fornaci

PRATO. “Prato in Comune” aderisce, e dà oggi un primo segnale, alla settima giornata nazionale “Sfratti Zero” (promossa a livello nazionale da Unione Inquilini e sostenuta dalla Rete delle Città in Comune) che ha l’obbiettivo di riaccendere un faro su una questione, come il diritto alla casa, completamente escluso dal dibattito nazionale e in buona parte anche locale, rappresentando invece una vera e propria piaga, specialmente negli ultimi anni a causa della crisi economica, dove si è sempre più assistito al realizzarsi dell’adagio “perdi il lavoro, perdi la casa”.

Prato in questa situazione è fra le punte di diamante in negativo, fra le prime a livello nazionale sia per limitatezza di patrimonio alloggiativo pubblico, sia per sfratti esecutivi (seppur in lieve flessione dagli ultimi dati 2017).

A fronte di questo tutta la politica pratese non chiede di fatto nessun intervento nazionale su questo tema, nè pone adeguatamente alla Regione la priorità del caso Prato.

Nulla hanno fatto in questa direzione i governi nazionali Pd, nulla è scritto nel famoso contratto di governo dell’esecutivo giallo verde, mentre la destra è tutta protesa ad applaudire la cosiddetta circolare Salvini sugli sgomberi, cioè una militarizzazione del problema che porterà a buttare in mezzo alla strada tante persone e lascerà vuoti tanti immobili, facendo un regalo a grandi proprietari ed alla speculazione. Nulla c’è nell’attuale proposta di legge di bilancio nazionale su questo comparto.

Il logo di “Prato in Comune”

Per noi di “Prato in Comune” il tema è e sarà invece centrale, con un ente locale che dovrà a nostro avviso compiere ogni atto per mettere in evidenza il drammatico caso Prato: non può certo il solo ente locale avere le risorse per affrontare questo tema, se non minimamente l’emergenza.

Avvieremo sin dalle prossime ore tutta una serie di incontri e approfondimenti per proporre alla città un “caso Prato” sul tema del “Diritto alla casa”.

Già una prima serie di proposte sono contenute in un ordine del giorno “tipo” che in queste ore viene presentato in decine di consigli comunali nel paese nell’ambito della giornata nazionale del 10 ottobre

A Prato lo inoltreremo ai consiglieri pratesi tutti dove in sintesi si chiede il blocco degli sfratti, l’applicazione di normative già esistenti per mettere a disposizione grandi complessi pubblici del demanio civile e militare da destinare a uso abitativo, un coinvolgimento di associazioni e movimenti su questa partita.

Confidiamo in un’ampia condivisione dell’ Odg da parte dei consiglieri comunali. Un primo impegno, quello nostro, che si concretizzerà con ulteriori proposte che scaturiranno dai risultati dei gruppi di lavoro che – anche su questo tema – stiamo attivando in città.

Prato in Comune

odgsu 10 ottobre per comuni versione Prato

[becheri — martinelli]

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