PISTOIA. Sono trascorsi nove mesi da quando il bando per la gestione del Legnorosso è andato deserto.
È evidente, e lo era fin da subito, che lo stato dell’impianto e gli ingenti interventi necessari in termini di messa in sicurezza, impiantistica e in alcuni casi anche strutturali abbiano scoraggiato molte persone. Si scontano evidentemente gli anni senza alcuna programmazione sull’impiantistica.
Forse il testo dell’avviso non era stato dagli operatori capito fino in fondo pertanto avevamo avuto rassicurazioni che fin dai giorni successivi alla presa d’atto di assenza di manifestazioni di interesse, gli uffici si sarebbero messi al lavoro per modificare il bando nei punti più “critici” al fine di renderlo più chiaro e appetibile.
Siamo quasi alla fine del 2018, ma il bando ancora non c’è.
È altrettanto vero che in questi mesi l’amministrazione non è stata con le mani in mano. Sono stati diversi gli incontri con imprenditori e associazioni sportive che hanno mostrato un iniziale interesse.
Anche in virtù del fatto che nei casi in cui il bando vada deserto, come effettivamente accaduto, si può avviare una procedura negoziata purché le condizioni iniziali dell’appalto non siano sostanzialmente modificate. Niente di concreto ad oggi è emerso.
La situazione di stallo non giova a nessuno, ma il nostro pensiero va agli sportivi che ad oggi possono usufruire solo parzialmente di un impianto che potrebbe e dovrebbe rappresentare un’eccellenza regionale.
La nostra battaglia in campagna elettorale era stata chiara, e lo è ancora oggi. Ripartire dallo e con lo sport.
Attendiamo fiduciosi gli sviluppi dei prossimi eventuali nuovi incontri per capire se possano esserci davvero investitori interessati. In alternativa, il bando nuovo. Subito. Senza ulteriori esitazioni.
Pistoia Concreta
[pagnini —pistoia concreta]