regolamento denojantri. COSA DISSE IL RINOCOMMISSARIO (parte seconda)

Commissione a Montale

AGLIANA — MONTALE. Prosegue la sbobinatura dell’audio delle dichiarazioni autentiche del Commissario Rino Fragai, in Commissione congiunta 1 del 9 Ottobre a Montale, alla luce dei fatti conseguiti, diventano certamente attuali e meritevoli di considerazioni per la spiegazione dell’arcana redazione del famigeratissimo regolamento.

Ci scusiamo con gli interessati se alcune parti sono state tagliate: ciò è dovuto a una riduzione dovuta all’esigenza di sintesi, sempre cara ai lettori

BETTI: Il documento lo portiamo all’attenzione della Segretaria generale della Comandante e del responsabile del personale e verrà valutato se ci sono delle incongruenze tra la normativa nazionale e il Regolamento nulla questio, è chiaro che verranno fatti altri passaggi affinché si possa sviscerare.

BENESPERI: Finalmente ho visto anche una versione dell’Assessore Fragai accalorato lo vedo sempre calmo quindi vuol dire che abbiamo colto nel segno…Io non sono un sindacalista, sia mai! Però da una lettura mi sembrano tutt’altro che infondate le rivendicazioni che vengono fatte dalle sigle sindacali anzi e quindi credo che, stasera, sia inopportuno e impossibile anche affrontare nel merito la questione. Aspetto che ci vengano girate le risposte puntuali ai punti che le sigle sindacali ci hanno posto e chiedo che sia riaggiornata la Commissione.

RISALITI: Sì senz’altro, perché nessuno di noi ha avuto la possibilità di analizzare leggere e valutare le osservazioni poste da queste OO.SS. e quindi sarà necessario ricevere anche i pareri di conformità alle norme dei vari punti che sono stati evidenziate in queste osservazioni, per cui lo rimetteremo anche a un parere tecnico del Segretario e del dirigente, in questo caso del Comandante della PM questo per quanto riguarda il metodo; poi per quanto riguarda il merito, se vi sono delle puntualizzazioni di tipo politico questa sarà una discussione che faremo in sede di Commissione. Però come Commissione, mi sembrerebbe importante che si potesse discutere e deliberare su degli argomenti e dei punti che hanno prima ricevuto almeno il parere di conformità e regolarità tecnica, quindi credo siamo tutti d’accordo a rinviare la Commissione a quando ci saranno questo tipo di risposte. Se invece visto che la Commissione è convocata se magari vogliamo usare questa Commissione per dare lettura e valutazione di quelle che sono le osservazioni che pervengono dalla RSU di Agliana, direi di usare la Commissione per questo, se poi si vuole rinviare del tutto mi rimetto alle decisioni della maggioranza.

Benesperi e Baroncelli hanno ribadito le numerose illegittimità nel testo

MANETTI: Scusi presidente io nel merito delle considerazioni fatte dalle OO.SS. non entro ovviamente non avendo avuto il testo in tempo utile, solamente per chiudere la questione di metodologia, chiedo che sia messo a verbale e poi magari dell’espressione anche dei colleghi Commissari, il disappunto riferito anche al modus operandi delle OO.SS. vista la data riportata sul documento hanno comunicato al proponente in questo caso alle due Amministrazioni le loro legittime osservazioni lo trovo permettetemi abbastanza offensivo: non solo peraltro nei confronti dei proponenti che sono le Amministrazioni, ma per tutti quanti i Commissari che portano avanti il proprio dovere e il proprio lavoro ecco chiedo questo, chiedo un’espressione di entrambe le Commissioni riunite congiuntamente e che sia messo a verbale e che sia comunicato alle rappresentanze sindacali. Grazie.

PIERI: Ma questo documento della RSU di Agliana quando è stato fatto che non vi è riportata la data sopra. Perché su quello di Montale c’è la data?

FRAGAI: Il documento della RSU di Agliana è stato comunicato ieri mattina o ieri l’altro mattina.

SANTINI: Era il testo di una mail che è arrivata stamattina.

FRAGAI: È stata comunicata ieri mattina.

La presidente della Commissione 1 Santini consegna i documenti in tempo reale

RISALITI: Diciamo che sono stati “tutti”.

SANTINI: Scusa una precisazione metodologica su quanto diceva prima Benesperi e Baroncelli, io ho visto la mail oggi alle quattro e avendo visto tutta questa roba mi sono chiesta se girare tutto ai Commissari per stasera oppure, le stampo per tutti e ne consegno una copia. La decisione di consegnare una copia stasera l’ho presa io perché appunto mi sono messa nei panni dei Commissari e mi sono detta se mi arrivassero cinque mail con tutte queste pagine alle quattro, tanto vale che me le consegnassero tutte stasera.

Io l’ho avute alle 16 come voi. [Bravo Avvocato Santini osserviamo noi, intanto non è vero che i consiglieri le hanno avute alle 16, forse sei un po’ confusa e lo comprendiamo: dici un commissario se le guarda direttamente in commissione, così magari vede la metà di quel che dovrebbe?  Ma se una parte durante il processo, (visto che frequenti le aule di Tribunale) ti portasse a mano le osservazioni della controparte direttamente in udienza, le accetteresti? Diresti che va bene così o che le vuoi prima? E come mai le vuoi prima? Conosci la Costituzione? Esiste un diritto di difesa e di contraddittorio, ovvero di replica? E brava: gliele hai stampate e portate in Commissione brevi manu, non era forse il caso – come dopo qualcuno ti dirà – che alzavi il telefono e rinviavi la commissione? Te lo dirà la Pieri, il Guercini e il Bartoli.]

PIERI: Scusa tu hai aperto la mail alle sedici per motivi lavorativi, apprezzo lo sforzo di stampare una mail, ma il numero lo avevi di tutti la prossima volta chiama. La decisione la potevi passare ai capigruppo e dirci: ho ricevuto del materiale non ho potuto trasmetterlo in tempo utile ai vari Commissari è opportuno mettere insieme venticinque persone e vedersi dal momento che anche la Comandante non c’è, probabilmente sarebbe stato opportuno fare una telefonata preventiva e informare i Commissari del materiale che noi non avevamo. Avere il foglio ora mi serve per domattina, non per ora.

SANTINI: Intanto era già stato anticipato che le RSU di Agliana e Montale non sarebbero state presenti alla Commissione ma che, se l’avessero ritenuto, avrebbero inviato il parere che è stato inviato a fine mattinata. Quindi era inutile. Se posso peraltro girarvelo – è una mia valutazione – queste delle RSU erano osservazioni contenute e quindi la decisione che ho preso era questa visto che stasera comunque ci dovevamo vedere e dovevamo affrontare il tema per giungere a una decisione che è quella che stiamo prendendo.

GUERCINI: Tu hai letto la mail alle 16, però gentilmente potevi avvisare.

BARTOLI: Il senso è: che siamo qui a fare stasera quando alle 16 è arrivato un documento? Era il caso magari di non convocare la Commissione.

BETTI: Scusate imputare la responsabilità di un atto che è arrivato alle 16 in forma…”

PIERI: Scusi se la Commissione era stata richiesta dai Consiglieri Benesperi e Baroncelli per conoscere il parere delle RSU e questa mattina i pareri non c’erano potevate rimandarla direttamente e comunicarlo subito.

GUERCINI: Noi ci si aspettava le osservazioni aziendali se fino a ieri non sono arrivate, se loro hanno chiesto una Commissione per parlare di queste, probabilmente ieri, era già da rinviarla.

Fragai, si trova isolato dal suo stesso partito, spaccato sulla vicenda del Regolamento

FRAGAI: Scusate, scusate … (vuole parlare)

GUERCINI: No Assessore, lei ha ragione però convocare una Commissione con tutti i Commissari che siamo qua, però io queste due me le aspettavo e mi sono chiesto queste due quando mi arrivano?

FRAGAI: Vi sto dicendo, si ritiene che siano arrivate leggermente in ritardo allora come si può dire sono arrivate in ritardo anche a me – fatemi finire – se però mi consentite questa cosa è stata inviata da ieri, poi per “strani meccanismi di comunicazione” che a volte sono dentro l’Amministrazione [questa a noi che ascoltiamo attentamente, resta incomprensibile: ce la spieghi Rino?] Tant’è che al Comune di Montale queste osservazioni erano già presenti ieri e negli indirizzari, che avevano messo, non mi ci avevano messo neanche me: mi è arrivata oggi. Però detto ciò, capisco la volontà di rimandare, poi si trova le forme migliori per lavorare tutti meglio. Quando si fa riferimento ai lavori della Commissione si fa riferimento a norme che hanno, come si può dire, degli aspetti di carattere tecnico sindacale sui quali anche io ci entro con una certa difficoltà nonostante abbia una formazione sindacale. Quando viene posta una questione e, da parte del personale interno, questa trova condivisione con il servizio e ci dicono che dentro il Regolamento ci può stare perché è coerente con le leggi e con i contratti, non mi pongo grandi questioni mi interessa capire solo se – su quello specifico punto – c’è un’intesa. L’elemento politico è questo.

GUERCINI: Ma si sta parlando di contenuti, però!

FRAGAI: Voglio dire per la Commissione di stasera io sono anche per procedere, non sarebbe stata faticosa se si discute su tre articoli su un testo chiuso, cioè quello che ha reso un pochino complicato è stata quella mattonata lì, perché stasera la Commissione su questi 3 articoli avrebbe lavorato tranquillamente e avrebbe chiuso, perché i contenuti non sono di una complessità tale da rinviare la Commissione forse sarebbe stato eccessivo.

GUERCINI: Se per prassi, per lavorare con criterio, se a lunedì quelle aziendali non erano ancora arrivate, uno doveva fare un giro alle RSU e chiedere se arrivava o meno: nel caso non arriva erano da contattare i Commissari perché per me, stasera poteva esserci scritto qualunque cosa: è il Regolamento più bello del mondo e arrivavo qui e dicevo complimenti, e arrivare quì e trovare che era il Regolamento più brutto del mondo e arrivavo qui e non sapevo niente.

FRAGAI: E quand’è che si può sapere? Quando arriva! [Fragai noi ti ascoltiamo e ora ti fai anche le domande e ti rispondi da solo, quanta presunzione e presupponenza].

GUERCINI: Ma lunedì non c’era nulla non si può venire in Commissione senza niente!

FRAGAI: Consigliere se fosse arrivato da Agliana un parere simile a quello di Montale era il caso di rinviare la Commissione?

GUERCINI: Assessore se arrivavano due pareri perfettamente uguali e più belli del mondo, ci riunivamo per dire che sono i più belli del mondo? Andava bene anche così.

FRAGAI: Ho capito la questione della Commissione, e non la voglio… un ultima cosa…

GUERCINI: Era il modo: ora su tre va bene che voi l’avete visto e avete detto che va tutto bene, però un documento protocollato il 3 ottobre sono arrivato oggi, il 9 e non ne sapevo neanche l’esistenza, quest’altro arrivato stamattina e non potevate inviarlo più velocemente e va benissimo, però quando si convoca la Commissione e si sa che non ci sono i documenti tutte le volte ci si trova con mezzi documenti: è il modus operandi per me sbagliato. Lasciamo stare questo, che l’hanno mandato alle 16 però probabilmente lunedì se quella di Montale era arrivata e quella di Agliana non c’era, da contattare i Commissari e dire quella di Agliana non è arrivata, si doveva fare? Mi sembrava logico poi se informalmente mi diceva hanno dato l’ok è un Regolamento che non c’è neanche una virgola sulla fiducia, vengo quì mi leggevo e dicevo va bene, me l’ha detto informalmente.

FRAGAI: Si mi è chiaro il dilungarsi della questione. L’altra cosa che volevo semplicemente dire alla Commissione che è legittimata e che non compete a me è la seguente: ribadisco siccome questi 3 o 4 punti sono stati avanzati sui quali c’è condivisione, possono essere tranquillamente oggetto di discussione cosa diversa è sulle altre questioni poi la Commissione deciderà come procedere siccome quasi tutti i punti – salvo l’articolo 8 di cui vi ho detto sul resto – fanno riferimento se sono o non sono conformi alle leggi e ai contratti è necessario fare una Commissione per capire se è conforme o no? O è sufficiente un parere tecnico dell’ufficio che dice che questo è conforme questo è accettabile e questo no? Perché una Commissione si può anche fare, ma grandi margini di discussione non ci sono allora io sarei del parere, nel prosieguo quando hanno fatto questo lavoro gli uffici, se c’è la necessità e mi vien chiesta si può convocare una Commissione e si rappresenta. Idem farà Montale mi sembrerebbe sproporzionato e fuor di logica fare una Commissione congiunta per discutere di questa roba qui, se siete d’accordo? [Certo noi ascoltiamo ancora, Rino: stai cercando il consenso per non riconvocare la Commissione, che ganzo che sei].

Alberto Guercini ride e chiede il parere legale

GUERCINI: Quando mi arriva la documentazione dei Comuni se non è necessario per me non ci sono problemi, ma prima devo leggere! [Bravo Alberto, ottima osservazione diciamo noi, che ti ascoltiamo].

FRAGAI: Certo vi si manderà l’atto e, dice Guercini, si fa una Commissione? Non mi pare ci sia senso, ognuno se la faccia a casa si chiariscono i punti, tanto di merito e di politica non c’è più da discutere non so se è chiaro!” [No caro Rino, noi che ascoltiamo diciamo che sia di merito che di politica c’è ancora da parlare, eccome, non sappiamo se ti è chiaro a te!]. Sono atti che definiranno se formalmente il testo elaborato è conforme o no al contratto e alle leggi sulla base di quanto ci è stato avanzato, alcune sicuramente avranno senso perché non è che si scrive 5 pagine senza senso e molte altre no.

BETTI: In questo contesto ci può entrare anche il parere tecnico della Segretaria […o su, via noi che ascoltiamo anche te, Ferdinando, e falla esprimere questa Segretaria, che non si esprime mai!].

FRAGAI: Certo quando si manda il testo si manda corredato di tutti i pareri ci mancherebbe altro. [Rino noi ti ascoltiamo ancora, e visto che rafforzi, quando ce lo mandi il testo?].

PASTORINI: Posso dire una cosa anch’io? Dunque io questo non lo avevo avuto e l’ho letto ora è tutto regolare, mentre invece quest’altro me lo sono stampato e me lo sono letto. A parte Rino dice che è un discorso politico però ci sono dei punti che non sono proprio politici perché, per esempio, per quello che riguarda l’assegnazione al numero di matricola [cioè, la mamma di tutti gli errori madornali!]. Io quando ho letto il Regolamento quando sono arrivato a questo punto qui, ho detto boh sarà che sono quasi 12 anni che sono andato in pensione, sarà cambiato qualcosa però effettivamente il discorso del numero di matricola è sempre andato in base all’anzianità di servizio, mentre invece nel nuovo Regolamento della Polizia Municipale cambiano un poco le cose. Qui parlando dell’articolo 8 viene confermato quello che sapevo e cioè l’anzianità prima di tutto quindi ci sono delle cose che vanno proprio a incidere nel Regolamento e che dovrebbero essere riviste poi ci sono anche altri punti che ho letto.

FRAGAI: No per carità sennò non mi sono spiegato. Devono essere riviste? In che senso?

PASTORINI: Allora nel Regolamento l’articolo (Pastorini viene di nuovo interrotto da Fragai).

FRAGAI: Vediamo se su un punto ci si chiarisce l’articolo otto nel nuovo Regolamento di PM introduce una cosa magica!

PASTORINI: Insomma!

FRAGAI: No, la cosa magica è semplicemente questa che quando si arriva a strutturare una gerarchia all’interno di un ufficio, in questo caso della PM esiste un criterio che è quello dell’anzianità oggi esclusivo, alla quale si aggiunge annunciamo una valutazione dei titoli e anche delle professionalità e delle capacità delle performances la così detta “meritocrazia” tanto per essere chiari sulla quale consentitemi, so che la destra dovrebbe essere un pochino più sensibile che dei veterocomunisti come me! Bene detto questo si introduce la meritocrazia, io ringrazio e lo dico pubblicamente nella Commissione tutto il personale dipendente di Agliana e di Montale che, su questo è convinto, che ha dato la propria espressione nel parere diversamente da alcune OO.SS. territoriali che mi pare sostengono dal mio punto di vista una posizione politica un po’ anacronistica perché l’idea che tutto all’interno dell’Amministrazione ormai si misuri semplicemente rispetto all’anzianità di servizio non è una cosa che sta nell’intendimento di queste due Amministrazioni!

BENESPERI: Scusa Rino ma allora se arriva uno di 30 anni con la laurea in medicina passa avanti a un vigile che è lì da 35 anni?

BETTI: Non è codesto…

BENESPERI: Come no? Se si sta a guardare i titoli è proprio questo.

BETTI: No, no non è così, i titoli sono diversi non è soltanto la laurea.

PASTORINI: Scusa Rino abbi pazienza posso essere d’accordo con te sul discorso della meritocrazia, ma chi la stabilisce?

FRAGAI: Ma scusate allora non ci siamo…

PASTORINI: Ho capito parla te!

FRAGAI: No non è che parlo io sto discutendo di una cosa che introduce dei criteri che sono anche sensibili e delicati sui quali il personale è d’accordo, ma la Commissione vuol fare il sindacalista al posto dei dipendenti? Chiedo che mestiere state facendo?

La Segretaria Generale D’Amico , non ha ancora dato i pareri legali

BENESPERI: Se ci fosse un rappresentante dei dipendenti ma non c’è!

FRAGAI: Non so se vi è chiaro il concetto c’è condivisione su questi punti! E non è contro legge! [Rino noi ascoltiamo ancora attentamente, stai diventando patetico ed oltre modo ripetitivo].

BETTI: Scusa posso aggiungere una cosa?

BENESPERI: Questo ce lo diranno i tecnici se non è contrario alla legge.

BETTI: Posso dire una cosa? L’anzianità nella valutazione ha un punteggio in base al tempo di servizio, non è che non è valutato: è valutato insieme ad altri parametri e questa come diceva Rino auspichiamo tutti che si vada verso la meritocrazia perché non è detto che chi ha 50 anni di servizio o 40 anni di servizio che possa essere per capacità professionalità per attitudine per rapporti umani da meno di uno che ha 39 anni e 9 mesi di servizio tanto per dire. Io credo che la meritocrazia debba essere valutata in modo positivo tra l’altro dice bene l’Assessore è stata valutata dai sindacati sia Montale che di Agliana [Betti noi che ti ascoltiamo diciamo che fai meglio a stare zitto, visto che sai come è che le Rsu di Montale hanno fatto il parere].

FRAGAI: E come no! E se qualcuno si era preso la briga come si fa correttamente, di verificarlo, di sentire, questa roba non l’avrebbe scritta! [Rino forse se ti eri preso tu la briga di verificare correttamente certe cose non le diresti, stai mentendo davanti all’evidenza che sai che è ben altra, come il gioco delle tre carte].

RISALITI: “Ora non entriamo in una polemica ancora sconosciuta…”

PASTORINI: “Vorrei dire una cosa piuttosto semplice al Fragai, perché tu lo sai io mi sono trovato diverse volte, quando veniva data l’indennità di merito cosa succedeva? Tante persone che erano in ufficio con il dirigente l’avevano e altre che magari lavoravano in altri posti non erano considerati, quindi ecco che ho domandato questa meritocrazia chi la stabilisce?

RISALITI: Però scusate…

PASTORINI: No abbi pazienza Gianna fammi finire, io mi sono trovato a dover combattere – e tu lo sai benissimo – nella Pubblica Amministrazione di Pistoia, l’insegnante che aveva 4 bambini alle Piaste non aveva alcun merito, mentre l’impiegata che era insieme alla dirigente dell’Ufficio della pubblica Amministrazione aveva il merito. Insomma voglio dire chi è che stabilisce questa meritocrazia e con quali criteri? Questo è importante perché a un certo punto non vorrei che fosse una questione di avvicinamento per non dire parole un po’ peggio: quindi io ritengo che si debba valere la meritocrazia, ma chi la stabilisce e con quali criteri, perché io penso che un vigile che è stato 10 anni sulla strada ne sappia un attimino di più di uno che c’è stato tre mesi. E poi ci sono anche altri punti che secondo me…

FRAGAI: Quello che sto dicendo è che quello che è scritto li sarà declinato su tavoli che non sono propri di questa Commissione e di questo Consiglio Comunale.

PASTORINI: No non sono propri di questa Commissione e di questo Consiglio Comunale, ma quando vanno a toccare il Regolamento diventano di questa Commissione! O un Regolamento il Consiglio Comunale l’approva – però deve essere completo – perché se ci sono delle modifiche…

RISALITI: No allora poi discuteremo…

PASTORINI: Posso finire Gianna?

RISALITI: Io pensavo tu avessi finito.

PASTORINI: Il Sindaco mi interrompe 3 volte, Rino mi interrompe 4 volte: voglio dire! Io credo una cosa: se si vuole fare una cosa fatta bene innanzitutto occorre che ci sia un accordo tra l’Amministrazione e i lavoratori  e di conseguenza prima di dover dire si approva in Commissione o si va avanti su tutto il resto, io credo sia necessario ascoltare tutti, dopodiché questi sindacati possono fare delle riunioni del personale e stabilire che cosa vuole il personale portando le loro idee, se poi sono sbagliate niente, vengono bocciate,  se poi ce n’è qualcuna giusta verranno approvate anche dal personale e, di conseguenza poi, se c’è qualcosa che viene approvato dal personale e che va a incidere sul Regolamento dipende anche dal portare in Commissione il Regolamento con le varie variazioni. Come fu detto l’altra volta e ti ricordi bene, tu me lo modificassi te, quando io dissi che sarebbe stato “opportuno” che il personale quando smonta sapesse il giorno dopo a che ora deve entrare e che cosa deve fare e tu mi dicessi “con congruo anticipo” e detto con altre parole grosso modo la sostanza non cambia. Quindi questo è andato a incidere non del tutto sul Regolamento, ma è andato ad incrementare una cosa del Regolamento che verrà poi approvato in Commissione e in consiglio. Quindi se ci sono anche quì delle cose giuste o sbagliate non lo so, io l’ho trovate diverse, che sono positive, altre che bisognerebbe rivedere un po’ le leggi se sono modificate cambiate ecc. ecc. dopodiché se qualcosa viene approvato anche dal personale, che va a incidere nel cambiamento del Regolamento, a quel punto va riportato nel Regolamento anche quei cambiamenti che ci sono stati da parte del personale per avere una compartecipazione tra Amministrazione e personale, che è poi quello che deve agire  lavorare e portare avanti quello che c’è scritto nel Regolamento per poter fare qualcosa di giusto e regolare. Perché il Regolamento non è che si cambia ogni 3 giorni, i regolamenti – specialmente della polizia municipale – vanno avanti anni e quindi è bene che siano, secondo me, fatti nella maniera più consona, più partecipata e vada anche a vedere certi particolari se è possibile.

FRAGAI: “Allora e finisco davvero, quest’accordo c’è già! Se poi qualcuno altrove non lo condivide se la veda lui con i suoi rappresentanti. Quest’accordo c’è, non è che si deve fare una cosa già fatta. C’è! C’è l’intesa sindacale relativamente a quel punto di cui già discusso e delicato fino al punto ribadisco che si può cambiare 47 articoli ma ci è hanno detto non modificate l’articolo 8. È chiaro?

Poi come si declina ci pensa qualcun altro non è materia di Commissione e di Consiglio Comunale, è una fase ulteriore che non sta dentro il Regolamento di PM. Io non so: più chiaro di così come ve lo devo dire!

BENESPERI: Quindi come ha detto giustamente la Gianna, ci venga a dire qualcuno che non è contra legem nello specifico il Regolamento, ci venga a dare un parere tecnico.

FRAGAI: Certo e noi vi si è detto che vi si risponderà punto-punto e vi si dirà per legge cosa è accogliibile o meno… [ecco Rino noi siamo molto pragmatici e stiamo aspettando quel punto-punto per sapere cosa è accogliibile o meno, sempre più stupiti dalla tua faccia tosta].

BENESPERI: Ma ce lo dica chi è preposto a dircelo, cioè il Segretario comunale.

FRAGAI: E ci mancherebbe altro!

BENESPERI: No visto che il Segretario comunale quando è interrogata a volte insomma….

FRAGAI: Il Segretario comunale o chi per esso, un legale, chi volete vi si dà il parere!

BENESPERI: Il Segretario è pagato per quello non importa pagare un avvocato.

Gianna Risaliti, Presidente Commissione congiunta Montale

RISALITI: Possiamo mettere un punto rimettere un po’ di ordine sull’articolo 8: faccio solo una considerazione. Noi nella Commissione precedente l’articolo 8 l’abbiamo letto esaminato e integrato tra l’altro con un’osservazione, un’integrazione dei tempi ecc. poi si può essere d’accordo o non d’accordo sulla modalità dell’assegnazione del numero di matricola, là dove si debba semplicemente ricorrere a un unico criterio che è quello dell’anzianità o si faccia un passo avanti che sinceramente anche per posizione politica, mi sono un po’ meravigliata che venisse dalla Giunta questo passaggio di meritocrazia viste le posizioni politiche diverse. Voglio dire c’è una determinazione nell’art. 8 a mio modesto avviso più completa rispetto alla semplice anzianità per cui il Comandante del servizio associato, che è colui che assegnerà la matricola, l’assegnerà in relazione alle performances per cui ci sarà

Benesperi e Baroncelli: …sulle multe a chi fa più multe quella è la performance!

RISALITI. Se mi fate finire… ci saranno delle indicazioni di standard di indici che potranno dare, a seconda di quanto ci si avvicina a questi gradi o indici, certi gradi di performance potrebbe essere relazionata ai controlli sugli abusivismi, potrebbe essere relazionata ai controlli fatti sugli abbandoni di rifiuti ai cassonetti o piuttosto nei campi

FRAGAI: alla chiusura delle pratiche.

RISALITI: Poi si può polemizzare sul fatto, se l’unico standard comparativo è quello di chi riesce a fare più multe allora si potrà giustamente polemizzare e chiedere che venga rivisto il Regolamento, che assegna come unico criterio di performance il rilievo delle multe io mi auguro, spero e credo che non sia così, perché sarebbe veramente poco qualificante per i Comuni, poi viene il titolo di studio in subordine, poi a parità di punteggio, poi varrà il grado di anzianità, però si può discutere quanto si vuole si sarebbe già discusso, ma la Commissione può servire anche a questo. Però per dare un ordine ai lavori io direi tutte le osservazioni che sono arrivate e che non abbiamo avuto il tempo di poter neanche leggere oltre che stampare o scaricare sia quelle che sono arrivate dalle OO.SS. e anche dalla RSU di Agliana che è arrivata oggi stesso anche questa e quindi con una tempistica che, in qualche modo, non è corretta né l’una né l’altra, un po’ prima quella di Montale che tra l’altro poi dava parere favorevole, chi non lo sa, giustamente diceva Guercini, poteva esserci scritto un tema di 10 pagine non sapendolo, poi si è saputo che dava parere favorevole e con 3 righe siamo a posto per quanto riguarda Montale. Ripassiamo tutto al Segretario, al dirigente del servizio, alle stesse anche alle RSU anche quelle che sono le osservazioni fatte dalle OO.SS. quindi quello che è il materiale: Regolamento, osservazioni delle OO.SS., parere RSU Montale, parere RSU Agliana, rimandiamole a tutti, Segretario, dirigente del servizio, a quelli che volete a tutti i Commissari che devono ricevere tutti allo stesso modo il parere tecnico (certo non politico) da parte del Segretario e del Comandante della PM e dopodiché avuto questo materiale riconvocheremo se necessario una Commissione congiunta oppure i 2 Comuni convocheranno ognuno la propria Commissione e poi si vede se si rimette i testi insieme. Nel caso in cui ci fossero dei forti disequilibri o delle discrasie tra le 2 Commissioni faremo una congiunta, per arrivare a un testo condiviso da parte della funzione congiunta visto che il testo deve andare nei 2 Consigli comunali lo stesso identico testo. Va bene? Allora possiamo chiudere la seduta.

[Alessandro Romiti]

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