AGLIANA — MONTALE. Il 2019, sarà un nuovo anno di (altre) pene e sofferenze per i vigili del servizio associato di Polizia Municipale dei Comuni di Agliana e Montale.
Sembra infatti confermata la voce che il primo di Gennaio vedrà un agente di Pm, trasferito dal posto di lavoro sotto il Comando della appassionata Comandante Nanni; questo avvalendosi della mobilità esterna.
Con la riduzione del personale, avremmo una crisi di organici e conflitti nella calendarizzazione dei servizi: roba del Rinocommissario, as usual.
Si tratterebbe di una mobilità privilegiata, sfruttata da qualche primus interpares, che farà un bel ciaone ai colleghi e cittadini, spostandosi sulla costa tirrenica.
Una prerogativa che vede punito qualche altro richiedente che avrebbe avuto, anch’egli, la stessa opportunità remota ma che poerello sarebbe un poco meno uguale agli altri.
Uno/a collega, anche più anziano/a ma forse non altrettanto meritocraticamente interessante o meritevole (secondo gli indici del nuovo e famigerato regolamento Servizio Associato di Pm).
Alcuni ex-dipendenti (già fuggiti dal Comando-Alcatraz) ci dicono che sarebbero diversi i soggetti che vorrebbero fuggire via dal Comando associato per una serie di piccole vessazioni e ingiustizie che, singolarmente narrate sarebbero insignificanti, ma che nel loro insieme, divengono un fardello di quotidiana pesantezza.
Giovedì ultimo scorso, l’agente Amalia Vuono sembra sia stata riconosciuta – anche accompagnata dal marito – in vari uffici comunali per il disbrigo di varie faccende, non mancando di prelevare gli oggetti personali giacenti al Comando.
Sembrava che facesse le valigie, ci hanno riferito. Sarebbe lei la smobilizzata sula costa tirrenica?
Rino, cosa ci dici? Del resto la dipendente Vuono era anche collega del sindacato (Cgil), dunque tua collaboratrice e confidente de facto e questo almeno fino al 15 Ottobre scorso? Ne sai niente? E la Dony che ci dice: sono state rispettate le procedure amministrative delle mobilità esterne? Va tutto bene?
Un sincero augurio di Buon anno (con tanta meritocrazia, denojantri) agli agenti superstiti del Comando Servizio Associato di Polizia municipale.
[Alessandro Romiti]