anniversari. I CENTO ANNI DALL’«APPELLO AI LIBERI E FORTI» DI DON LUIGI STURZO

L’appello ai Liberi e Forti

PISTOIA. «A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnino nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà.»

A cento anni di distanza dall’Appello ai liberi e forti, il documento con cui Don Luigi Sturzo il 18 gennaio 1919 intraprese la battaglia che segnò la nascita del Partito Popolare e ispirò la stagione politica che nel dopoguerra guiderà il Paese alla rinascita economica e sociale, le associazioni Cipes e Poiein Lab promuovono un dibattito per riflettere sulla portata politica di quel documento, contestualizzandolo nel periodo storico della sua diffusione e rileggendolo in prospettiva alla luce delle problematiche politiche e sociali del nostro tempo.

La locandina

L’incontro si terrà sabato 19 gennaio alle ore 10.30 negli studi di Tvl in Via Monteleonese a Barile, messi a disposizione dall’emittente secondo la prassi prevista.

Vi parteciperanno Giuseppe Matulli, già parlamentare e vice sindaco di Firenze, Zeffiro Ciuffoletti, docente di storia contemporanea all’Università di Firenze e Giorgio Petracchi, docente di storia contemporanea all’Università di Udine.

A coordinare gli interventi, dopo l’introduzione del presidente del Cipes Giorgio Federighi, sarà il direttore di Tvl Luigi Bardelli.

L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza, per informazioni è possibile contattare le due associazioni ai rispettivi indirizzi mail (posta.cipes@gmail.com, info@poiein-lab.eu).

[cipes pistoia] 

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