buvette. È FINITA LA PACCHIA? 

 

Ferdinando Betti

MONTALE — AGLIANA. Con la lettera della Dony che abbiamo ricevuto da un/a integerrimo/a dipendente, abbiamo avuto la conferma della correttezza della nostra denuncia sulla buvette di Montale, ma la vicenda si è ora congelata essendo avvolta in un’omertosa nebbia dei dipendenti dei due Comuni: tutti sanno ma nessuno parla, nella consapevolezza di avere per le mani un argomento bollente e molto rischioso per la generalità dei “toccabili”.

La vicenda, infatti, investe non solo il Comune di Montale, essendosi propagata a macchia d’olio nell’intero mondo della Pubblica Amministrazione grazie ai social network.

Un mondo dove gli untouchables sono ramificati e ben ancorati a privilegi conquistati in anni di reticenza dei dirigenti dei servizi, ipovedenti e ipolfattivi. Saranno dunque arrivati i giorni che anche questi verranno sanzionati per le ipotesi di “colpa in vigilando”?

Alcuni sindacalisti ci esprimono l’apprezzamento per l’opportunità di vedere così rispettati e attuati i regolamenti, diffusamente abusati in ogni parte d’Italia, come tutti sanno dai Tg nazionali.

Sembra che alla buvette, resista l’abitudine del caffè

Quei pochi dipendenti che si compiacciono della nostra inchiesta-denuncia, rilevano però che si dovrebbe andare “fino in fondo” alla vicenda: diversamente ancora una volta, per colpa di pochi intoccabili – che non siamo stati noi ad aver denigrato come ha maldestramente scritto la Cgil, ma loro stessi tenendo un comportamento fuori dalle regole – ci andranno di mezzo tutti, anche quelli toccabili, che sono la maggioranza indistinta.

Alberto Fedi consigliere di opposizione

Adesso la parola passa al consigliere di opposizione Alberto Fedi che ha presentato al Comune di Montale un’interrogazione sull’argomento buvette, alla quale sarà chiamato a rispondere il Sindaco Betti, al prossimo consiglio comunale.

Noi chiaramente ci saremo.

Vogliamo sentire che dirà il Ferdy: sarà data attuazione al regolamento, ribadito dal Segretario generale (la Dony) con una ridondante circolare di servizio inviata a tutti dirigenti dei due Comuni?

E perché alcuni responsabili dei servizi non l’hanno ancora diffusa tra i loro dipendenti?

Gli intoccabili che hanno riservata la stanza 13 del Comune di Montale, saranno richiamati, sanzionati disciplinarmente o tollerati?

Chissà chi lo sa!

[alessandroromiti@linealibera.it]

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