ritagli. IL PD SCENDILETTO DEL GUERCINI?

Il ritaglio da La Nazione

AGLIANA. Ci sembra di essere in un brutto sogno, ma siamo svegli e attenti alle vicende aglianesi.

Alberto Guercini, il nobile capogruppo della LeU del compagno Piero Grasso che dopo quattro anni di opposizione in consiglio, niente affatto tenera, lancia la ciambella di salvataggio al Pd posto di fronte a un inevitabile precipizio per l’imminente competizione elettorale del maggio prossimo.

Il segretario del rimasuglio dell’Unione comunale Matteo Manetti

Tutto questo, non sarà a costo “0”.

Il segretario Manetti dovrebbe fare un bel “mea culpa”, rinunciare a ogni prerogativa decisionale e disconoscere il proprio programma elettorale abiurando se stesso che ne è stato un così fervente difensore.

Il Vannuccini, dovrebbe essere asautorato dalla nomina di candidato e così perdere ogni possibilità di partecipazione alla gara per l’elezione a Sindaco.

Un bello smacco per la cordata dei “poteri forti” che avevano in lui un elemento di garanzia per il vecchio che avanza, sostenuto dai precedenti sindaci rossi dal Giunti in poi, nessuno escluso.

Insomma, il Pd locale, sarebbe destinato a farsi metabolizzare dalla lista “Agliana in Comune” e scomparire definitivamente dalla scheda elettorale o ci resterà per una semplice formalità?

La segreteria del Pd coordinata dal daspizzato Magna-nensi, discuterà l’ipotesi lanciata dal Guercini, ingenerando un sicuro psicodramma all’interno della locale sezione o la snobberà in una condizione di perversa autoreferenzialità e suicida supponenza?

Il Pd di Manetti, farà lo scendiletto al Guercini o si prepara a fare un giro sulle montagne russe elettorali nella debacle subità delle primarie del Pd aglianese, semplicemente deprimenti?

[alessandroromiti@linealibera.it]

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