fondazione tronci. MAELA, UNO STRAORDINARIO MIX DI SOUND

Maela Chiappini

PISTOIA. Dopo la meravigliosa full immersion nella musica sperimentale ed improvvisata di Gigi Biolcati, Matteo Cammisa, Gennaro Scarpato alla Fondazione Luigi Tronci si torna a dare spazio a progetti originali nati sul nostro territorio. Così New Generation e Associazione Culturidea propongono per giovedì 14 marzo, partenza alle 21.30 l’interessantissimo concerto di Maela Chiappini (voce), Lorenzo Del Pero (chitarra, voce), Vincenzo Lo Monaco (tastiere), Nicola Buscioni (percussioni, batteria).

Il progetto che la band presenta in corso Gramsci 37 è il frutto di una lunga e meditata gestazione culturale che ha sempre posto al centro la rigorosità nel rispetto delle varie sensibilità degli artisti coinvolti.

L’arte musicale è uno strumento efficace per trasformare uno stato interiore negativo in uno stato multiforme positivo e conseguentemente per sviluppare scelte vincenti ricercando risorse adeguate per la risoluzione di situazioni critiche. L’espressione progettuale e quella artistico/architettonica portano con sé un bagaglio immenso di modelli, di metafore, di programmi e di esempi utili per trovare nuove chiavi di lettura, nuove mappe mentali, nuovi modelli organizzativi per pensare al futuro delle generazioni di mezzo.

Lorenzo Del Pero

Partendo da questa idea di fondo la voce di Maela Chiappini si interseca, volando e catapultandosi su note e melodie, con l’altra voce di Nicola Del Pero, una collana multiforme di suoni che giunge a toccare sia il sinuoso pianoforte di Vincenzo Lo Monaco che la rullante ritmica di Nicola Buscioni alle percussioni.

Indubbiamente in questa compenetrazione di stili non possiamo dimenticare le lezioni di Roby Crispiano, Franco Nebbia, Fanigliulo, Claudio Lolli, Nelly Fioramonti, Gerardo Carmine Gargiulo, anche se è noto che il gruppo capeggiato da Maela Chiappini si orienti da anni in altre dinamiche di riferimento musicale.

Culturidea in questa azione di salvataggio della Fondazione Luigi Tronci pone al centro della propria azione la musica. Anche per la band che si esibisce il 14 marzo ciò che si è cercato di porre in evidenza è proprio l’importanza di questa fonte di comunicazione.

La musica ci comunica messaggi, ci fa provare emozioni, ci coinvolge, ci aiuta quando ci sentiamo tristi e ci fa riflettere sulla vita; si prende cura di noi ma nello stesso tempo con note cariche di emozioni tristi ci può addolorare e richiamare ricordi spiacevoli.

La musica è quello che noi vogliamo che sia: vita, amore, rabbia, forza, gioia, allegria, si tratta di un tutto e di un niente.

[culturidea] 

 

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