forza nuova. IL DIRITTO DI MANIFESTARE È SALVO

PRATO. Ci siamo stati e li abbiamo anche avvicinati, seppur non ricevendo alcuna intervista, perché proibita dal servizio d’ordine: il controllo dei manifestanti è stato efficiente e ha imposto loro di 1) non rispondere alle numerose domande e sopratutto alle provocazioni ricevute durante la manifestazione; 2) non alzare il braccio teso nel saluto romano; 3) non fare declamazioni apologetiche.

Se dobbiamo dare un voto in condotta, lo potremmo assegnare certamente ai circa 150 manifestanti di “Forza Nuova” che sono arrivati con un imponente servizio d’ordine (oltre 300 agenti tra Polizia e Carabinieri) e numerosi agenti di polizia locale.

Un momento della manifestazione

Il candidato Sindaco di FN Massimo Nigro

manifesti pro life e famiglia

Il Segretario Fiore parla alla folla

La Piazza del Mercato Nuovo è stata sgombrata e, ipercontrollata ha visto arrivare la delegazione con un ritardo di oltre un’ora: i manifestati hanno sfilato con ordine militare, inquadrati e coperti con tre manifesti di sintesi che hanno rappresentato la vera triplice dei valori che incarna il partito politico: Dio, Famiglia, Patria.

Il segretario Roberto Fiore ha parlato con il responsabile di Pisa e il candidato Sindaco di Prato Massimo Nigro richiamando non solo i valori, ma anche le critiche all’attuale gestione governativa del fenomeno dell’immigrazione: Prato, non è stata scelta a caso.

Con i suoi immigrati cinesi ha quota di cittadini che presto sarà a sfiorare un terzo dell’intera comunità dei residenti autoctoni.

Duro il segretario Fiore anche contro il Vescovo Agostinelli: come può il presbitero avere fatto un appello contro la democratica manifestazione del partito di estrema destra che, comunque, difende valori come la Vita, la Famiglia e la Catechesi Cristiana?

Non ci sorprendiamo di questo, da quanto qualcuno (più alto) ha detto infatti Chi sono io per giudicare, nella Chiesa è in atto una deregulation diffusa, che porterà certamente a una scristianizzazione e non solo nel belpaese.

 

La piazza del Mercato ha visto scorrere gli appelli dei leader senza alcuna possibilità di incidente, vista la chiusura della piazza ai molti facinorosi della contrapposta fazione di estrema sinistra.

La manifestazione si è dunque svolta senza incidenti, molti inni — ripetutamente quello di Mameli – e con doppio servizio di ordine, osservando come la presenza dei tanti manifestanti antifascisti abbia sicuramente aumentato la visibilità nazionale dell’evento e, tra i principali esponenti degli antagonisti, il primo premio, sarà da assegnarsi al collega Gad Lerner.

Sfoggiando disinvoltura e distinto nel suo abito in velluto da eminente radical scic ha, nonostante tutto, fatto il suo affaccio in piazza marcato con tanto di Rolex al polso avvalendosi – in modo imperdonabilmente correct – della tessera di giornalista.

manifestanti

Intervento su ua esagitata della sinistra

Facinorosi tentano di provocare i manifestanti con incitazioni e offese

Gad Lerner, con il suo Rolex al polso, si è affacciato e ha fatto innescare i più facinorosi con delle offese

Non sono mancati alcuni esagitati che gli hanno rivolto epiteti offensivi (ebreo, vai a fare in c…, imb…..): noi siamo rimasti sorpresi e ci dissociamo da chi ha lanciato le offese al celebre collega, ma viene da chiederci se non avrebbe fatto meglio ad esporsi meno, vista la tensione sprigionata nell’aria dall’arrivo dei manifestanti.

Le immagini, forse parlano meglio di qualunque altro commento.

[alessandroromiti@linealibera.it]

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