MONTECATINI. Come definire l’organizzazione degli eventi a Montecatini?
In prima battuta quello che ci è venuto in mente è: disorganizzazione, assenza di coordinamento minimo, incapacità di ascolto delle attività cittadine e assoluta mancanza di una visione d’insieme della città.
Sotto le feste abbiamo voluto essere buoni. I fatti accaduti in questi anni certificano il fallimento della gestione degli eventi.
Qualcosa di buono è stato anche fatto, questo non possiamo negarlo, ma come possiamo dimenticare il porchettaro in Piazza del Popolo, la “Ballerona”, la cover band Vasco Rossi che suona in contemporanea con l’opera al Teatro Verdi, la sagra della pizza in pineta e infine la gestione delle “Street and Food”?
Questo certifica l’inadeguatezza organizzativa di chi ci ha amministrato.
La colpa è del gruppo o del singolo amministratore? Non spetta a noi dare una risposta.
Lasciamo le critiche e vediamo le nostre proposte.
Montecatini non si ferma a due strade davanti alle Terme, non è solo la Pineta, la città è divisa in molte zone ed ognuna di esse può e deve essere usata per promuovere eventi. Ogni cosa al suo posto.
Ecco perché nella nostra visione di città gli eventi non saranno organizzati tutti nel medesimo spazio, ma a seconda dell’evento verrà scelta la “location” adeguata coinvolgendo le attività, che non dimentichiamoci pagano le tasse tutto l’anno e non possono avere uno svantaggio economico da queste iniziative estemporanee.
Vogliamo far rinascere in particolar modo la zona sud della città, zona della quale ci si ricorda solo nei periodi elettorali.
Noi abbiamo le idee chiare, gli altri che fanno?
Luca Barontini, candidato sindaco Coalizione Centro destra
Federica Bellandi candidata consigliere Fratelli d’Italia al consiglio comunale
