malagestio. MA DOV’È LA SICUREZZA?

 

un allaccio alla rete poco sicuro

AGLIANA. Un lettore ci manda alcune immagini di una postazione di lavoro — ci riferisce —  di un interno dell’Istituto comprensivo “B. Sestini” di Agliana. È: proprio il plesso della scuola media: si riconosce dalla palladiana del pavimento di cinquant’anni fa.

Chi scrive se le ricorda ancora, essendoci stato per tre anni (non m’hanno mai bocciato!)

Le immagini si commentano da sole. Presentano un aggroviglio di fili che sono sicuramente insicure e da eliminare per la possibilità di un qualche sinistro ai dipendenti, o anche un incendio da corto circuito.

Dettaglio del groviglio

Non importa essere abilitati alla recente normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro: questa immagine — ci dice il lettore —  non è nelle aule di docenza (perbacco, che sollievo!), ma in un ufficio di segreteria.

Insomma, forse è la scrivania di qualche segretaria? E comunque, cosa dice la dirigente Angela Desideri che ancora non ha risposto sulle nostre domande relative all’impiego dei fondi europei P.O.N. di oltre un mese fa?

Il responsabile della sicurezza e prevenzione infortuni, lo ha nominato dopo la scadenza del precedente nel 2016)?

È vero che è la vicepreside Lucia Lavuri?

In caso affermativo, non le vede queste incresciose situazioni di criticità e pericolo?

Il responsabile per la prevenzione infortuni, sarà il caso di cambiarlo, insieme a chi lo dovrebbe controllare e organizzare l’Istituto?

Questo piccolo episodio è sintomatico di una malagestio diffusa, dell’intera Amministrazione.

Come abbiamo dimostrato in questi ultimi anni di attività giornalistica, che cosa ha fatto vista la mancanza di trasparenza, la sciatteria, arroganza e sperpero di risorse economiche? I

nsomma, ad Agliana, serve un cambio, ma non solo del Sindaco.

[Alessandro Romiti]

alessandroromiti@linealibera.it

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