PISTOIA. Mi dicono che da ieri l’architetto Paolo Bechi è il nuovo Presidente della Spes-Case popolari di Pistoia – e, per operare, di Spes (= speranza) gli cene vuole senz’altro, visti tutti i problemi in corso.
Paolo, che è stato mio allievo al Forteguerri, figlio dell’avvocato Franco, subentra a Stefano Marini, l’ex Sindaco ‘compromessista storico’ (si alleò infatti, lui Pci, con la Dc, nonostante i fulmini e le minacce di Antonio Abenante, allora segretario del partito del Circolo Garibaldi) del Comune di Quarrata e caro amico: il quale, obiettivamente, è rimasto in Spes anche un po’ troppo.
Fatemi ora fare una battutaccia. Secondo la legge di Lavoisier, conosciuta anche come principio della trasformazione della materia, nei vari processi chimico-fisici nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto cambia aspetto e passa di stato (fluido/solido o energia).
Il Sindaco Bertinelli, in nome del rinnovamento, deve avere operato secondo questo principio.
Ripenso al Copit (Di Zanni) e, ora, alla Spes (Bechi). E rivedo i miei giovani socialisti tutti in fila… Anche se loro erano dell’ala sinistra, mentre io ero craxiano e convinto (lo sono ancora, nonostante D’Alema).
Comunque, buon lavoro a Paolo, che conosco come un bravo giovane.
Scarica il comunicato del Comune: bechi nuovo presidente spes 19-3
