fondazione tronci. I “DIPLOMATI” TORNANO A CALCARE IL PALCO

daniele biagini riccardo tesi gianluca sibaldi

PISTOIA. Prosegue la selezione di band che concentrano il proprio programma sui miti anni ’60 statunitensi e britannici. Stasera sabato 18 maggio alla Fondazione Luigi Tronci, corso Gramsci 37, sarà la volta dei mitici Diplomati ora in una formazione che vede Ezio Menchi (chitarra e voce), Carlo Cappellini (basso e voce), Marco Pierozzi (chitarra e voce), Daniele Biagini (tastiere), Mario Trinci (drums). Non sarà facile per il noto gruppo pistoiese eguagliare il successo dei Route 66 di Paolo Balleri e del mitico Andrea Pizzuti, ma la band chiamata dall’Associazione Culturidea a concludere il trittico dedicato al periodo a cavallo tra figli dei fiori e ’68, ha tutta l’intenzione di farlo.

marco pierozzi

I Diplomati è una band di Pistoia che nacque e si affermò nel panorama musicale locale, e non solo, alla fine degli anni ’50, ma fu nel 1965 che la band si presentò al pubblico con una nuova formazione costituita da Ezio Menchi lead guitar, Giancarlo Galardini keyboards, Carlo Cappellini bass vocals, David Pratesi drums e Roberto Carifi rock singer e propose un genere musicale innovativo eseguendo il repertorio di gruppi anglosassoni come i Beatles, i Rolling Stones, i Cream, gli Spencer Davis Group e di musicisti e cantanti soul come Otis Redding, Wilson Pickett, Sam & Dave, Aretha Franklin.

I Diplomati, anche per il fatto che tre dei suoi componenti si recarono spesso in Inghilterra ad ascoltare dal vivo gruppi o cantanti rock che andavano per la maggiore in quel momento come John Mayall e Jimi Hendrix, proposero un programma totalmente innovativo, rispetto alla tradizione musicale italiana, cercando di interpretare in maniera il più fedele possibile i brani di band, cantanti e generi che erano, e a tutt’oggi lo sono, i fondamenti della musica moderna.

I diplomati

A testimonianza del fenomeno che vide nascere a Pistoia numerose formazioni giovanili di questo genere musicale, riportiamo un simpatico aneddoto. Marino Menichini, proprietario dello storico negozio di strumenti in centro città, stilò una classifica delle band che erano considerate tra le migliori della provincia in quegli anni e la espose sulla vetrina.

Ebbene I Diplomati occupavano il primo posto su più di 80 gruppi pistoiesi tra cui, per annoverarne solo qualcuno, i Planetari, I Sunbeam, i Tramp, gli Etruschi , i Rollini. Poi il gruppo si sciolse nel 1970/71 e si ricostituì temporaneamente alla fine degli anni ‘80 per un breve lasso di tempo, con Claudio Tesi all’organo Hammond.

Nel 2012, per la ostinata volontà del bassista e cantante Carlo Cappellini, I Diplomati si sono ricostituiti esibendosi a Pistoia con il concerto di apertura all’Orange Jazz Club nel cuore della città e con una presenza numerosa di pubblico. Poi un susseguirsi di esibizioni nei vari locali cittadini e della provincia tra cui il Santomato Live, il Megik Ozne, il Bonnie e Clyde, il Melos. I componenti di questa ultima ed attuale formazione sono Ezio Menchi lead guitar e Carlo Cappellini bass vocals, che facevano parte dei Diplomati fin dall’origine, Marco Pierozzi vocals guitar, Mario Trinci drums, Daniele Biagini keyboards.

[culturidea]

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