PIEVE A NIEVOLE. Ieri sera giovedì 16 maggio alla Confcommercio si erano dati appuntamento i tre candidati sindaci di Pieve a Nievole per un confronto sui temi del commercio locale.
Presenti alcuni candidati consiglieri e molti simpatizzanti delle liste di centrodestra, centrosinistra e Movimento 5 Stelle, i tre “sfidanti” hanno risposto a domande mirate e hanno esposto i loro programmi.
Il candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle Andrea Pomponio ha illustrato un programma “piedi per terra” elaborato con l’aiuto dei cittadini, che prevede sostegno al commercio sostenibile e di filiera corta: la “rinascita” del centro cittadino con lo studio di un nuovo mercato settimanale, in parte coperto, che diventi un punto di incontro e intrattenimento, con street food e spettacoli.
L’obiettivo è di promuovere i prodotti artigianali e agricoli delle imprese toscane e della Valdinievole in particolare, creando un circolo virtuoso e interrompendo il drenaggio di risorse provocato dai centri commerciali.
Sulla viabilità Pomponio affiderà a urbanisti esperti lo studio dei cambiamenti di traffico viario, che seguiranno alla eventuale chiusura dei due passaggi a livello.
Solo così si potranno individuare le criticità reali e studiarne le soluzioni ideali. Insensato promettere rotonde stradali dove non è certo che portino fluidità del traffico, ma anzi potrebbero provocare ulteriori rallentamenti.
Un programma elettorale di idee fattibili, condivise e di immediata esecuzione.
La candidata del centrosinistra Diolaiuti, se rieletta, alzerà la Tari (tariffa rifiuti) ai cittadini pievarini. La notizia arriva quando il moderatore chiede se siano previsti sgravi sulla Tari per i commercianti e la sindaca uscente promette consistenti riduzioni della tariffa sui rifiuti per le attività commerciali.
Secondo la legge la Tari deve coprire il 100% dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani; viene quindi da sé che se si abbassa la tariffa per le attività commerciali, la si alza ai privati, per compensare.
Sindaca uscente in confusione su vari punti, che promette una politica a “cemento zero” ma magnifica le mura del raddoppio e il nuovo cavalcaferrovia; migliaia di metri cubi di cemento armato.
Si è perso il conto del numero di rotonde stradali che ha intenzione di fare la Diolaiuti, come se piovessero (e non fossero pagate con soldi pubblici). Perlopiù il copia e incolla delle promesse di 5 anni fa non realizzate.
“Monotematico” il programma del candidato di centrodestra Cialdi, incentrato sulla sopraelevazione ferroviaria, peraltro di difficile realizzazione.
Battibecco nervoso e sconcertante, alla fine, con la sindaca uscente che più volte ha parlato sotto agli altri candidati per disturbarli; comportamento antidemocratico di lei, reazione per niente istituzionale di lui.
[movimento 5 stelle pieve a nievole]