PIEVE A NIEVOLE. Siamo stati presenti all’incontro pubblico organizzato dalla Sindaca del Comune di Pieve a Nievole con la presenza di Vincenzo Ceccarelli, Assessore ai trasporti della Toscana presso circolo Arci, la sera del 14 maggio u.s.
In sala presenti diverse persone che sono venute a sostenerci e che ringraziamo: cittadini simpatizzanti, i Comitati della piana della lucchesia e di Serravalle Pistoiese; tutti interessati al raddoppio della ferrovia Pistoia – Lucca del quale auspichiamo e sosteniamo l’opera. Senza la loro presenza e togliendo i vari esponenti politici Pd e altre sigle, il numero dei cittadini a sostegno della Sindaca era veramente esiguo.
Ci siamo presentati a quest’incontro perché in cinque anni Ceccarelli non si è mai presentato a Pieve a Nievole. Lui è il legittimo interlocutore per affrontare i problemi della viabilità essendo l’Assessore Regionale ai trasporti e mobilità, che riguarda la popolazione della Toscana e non di una sola fazione.
Dopo la proiezione dei rendering accompagnati dalla presentazione della Sindaca si è dato spazio alle domande scritte, raccolte in maniera anonima. Purtroppo riguardo all’auspicato dibattito dobbiamo notare, a differenza di quanto afferma la Diolaiuti, che non c’è stato.
Le domande sono state scelte da un giornalista moderatore evidentemente in difficoltà visto che molte non sono state nemmeno lette con la giustificazione che erano simili.
Le risposte della Sindaca sono state discorsive, frettolose e vaghe, senza che venissero mostrate le planimetrie dunque il confronto non è stato possibile; in sintesi un atto di fede.
I numeri sui quali si basa il Comitato sono solo quelli riportati sulle planimetrie dei progetti Rfi forniti al nostro Comune.
Originariamente il cavalcaferrovia doveva essere alto circa 14 metri. Gilda Diolaiuti ci ha comunicato che il ponte sarà solo di 8,6 metri di altezza, quasi dimezzato, è un miracolo ingegneristico!
Ovviamente verificheremo il nuovo progetto del cavalcaferrovia in terrapieno con la richiesta di accesso agli atti.
Vogliamo ricordare ai nostri concittadini che il progetto esecutivo dalle origini ad oggi ha visto una serie di varianti non certo marginali.
Il Comitato dal 2015 ha sempre evidenziato i rischi idrogeologici della zona scelta per il varco passante dell’area Minnetti e guarda caso dal sottovia carrabile profondo circa 8 metri, siamo passati a sovrappasso su piloni.
Anche per quest’opera il rischio idrogeologico non viene meno per la natura del terreno. “Trovandosi l’opera in un contesto di substrato argillo limoso” come evidenziato nella “Relazione descrittiva del cavalcaferrovia al km 11+422 del 03.07.2017” e oggi, nel 2019 da sovrappasso su piloni siamo passati a sovrappasso in terrapieno!
Cosa avranno ancora in serbo i nuovi progetti dell’opera del secolo? Speriamo non quello che è capitato agli sfortunati abitanti di Serravalle Pistoiese perché le conseguenze le pagheremo noi cittadini di Pieve a Nievole, i nostri figli e nipoti.
Meditate Cittadini… meditate.
Comitato per il Territorio di Pieve a Nievole (Maria Angela Ciappei — Anna Rosa Nieri)