ugl metalmeccanici. UNA VISITA TRISTEMENTE INASPETTATA

In Italia basta… battere i piedi

PISTOIA. A 10 anni dalla sera del 29 giugno 2009, data che ha cancellato la vita di 32 persone e stravolto quella dei loro familiari, ancora non è stata fatta giustizia per la strage ferroviaria di Viareggio, i cui responsabili circolano indisturbatamente per l’Italia spesso accolti fra mille salamelecchi e onori lasciando interdetta gran parte dell’opinione pubblica che, al contrario, si aspetterebbe per loro un destino diverso.

Oggi 28 Maggio, all’interno delle nostre linee produttive, di una fabbrica che, come Hitachi, dice di voler mettere al centro dei propri valori l’etica, abbiamo assistito al carosello di una delegazione composta dai nostri vertici aziendali affiancati ad un condannato a 7 anni in primo grado come il Sig. Mauro Moretti, nonché nominato (dopo la strage) Cavaliere del Lavoro.

Non è stato un bello spettacolo e questo perché, non ce lo dimentichiamo, i lavoratori di AnsaldoBreda (molti di loro ancora oggi presenti in Hitachi) in passato avevano più volte manifestato la loro vicinanza alle vittime partecipando alle iniziative pubbliche intraprese dall’associazione familiari vittime del 29 giugno.

Giudichiamo pertanto inopportuna ed insensata la visita di questo pomeriggio e ci aspettiamo che l’azienda voglia motivarcene le ragioni.

In più a ciò troviamo ingiusto anche il fatto di non essere stati messi al corrente quali rappresentanti dei lavoratori.

Segreteria UGL Metalmeccanici di Pistoia

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