SAN MARCELLO PITEGLIO. [MF] Il consigliere comunale di San Marcello Piteglio Carlo Vivarelli e presidente della Commissione di controllo sull’impianto di compostaggio e biogas di Tana Termini, istituita dallo stesso comune, ha indirizzato una lettera al presidente del consiglio della Regione Toscana e ai suoi componenti, per chiedere che il progetto di ricostruzione di un nuovo impianto avvenga in luogo diverso rispetto all’attuale.
“Chiedo – ha dichiarato Vivarelli – che venga trovata una soluzione di buon senso, visto che l’impianto lavorerebbe una quantità di materiale piuttosto bassa, e che la localizzazione dello stesso stesso è a mio avviso evidentemente inadeguata.
Ritengo che la Valle del Lima debba essere vista nella realtà per quello che è, un territorio di bellezza, e che il suo sfruttamento economico debba essere il più possibile sostenibile e dedicato all’incremento della riproducibilità dell’offerta turista e culturale.
Pensiamo ad esempio alle 15.000 persone che ogni hanno vengono nella Val di lima a fare rafting. Un esempio su tanti.
Sono inoltre convinto che la parte umida del rifiuto possa essere trattata, nella nostra Montagna e in tutte le zone collinari della Toscana tramite i composter privati.
Sottolineo come anche il consiglio comunale di San Marcello Piteglio abbia approvato all’unanimità una mozione del sottoscritto nella quale si chiedeva alla Giunta di appoggiare la via dei composter affinché si possa trattare la parte umida del rifiuto nel nostro territorio in modo tale da evitare la sua raccolta e smaltimento.”
LA LETTERA INVIATA AI CONSIGLIERI REGIONALI
San Marcello Piteglio (Pt), 6 Luglio 2019.
Da Carlo Vivarelli, consigliere comunale del Comune di San Marcello Piteglio al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana e ai consiglieri regionali.
Oggetto: richiesta ricollocazione impianto di compostaggio e biogas di Tana Termini (Pt)
Gent.ssimo Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Gent.ssimi consiglieri e consigliere regionali,
sono a scrivervi questa lettera a seguito della questione riguardante il progetto per la costruzione di un impianto di compostaggio e biogas in località Tana Termini, nel territorio del Comune di San Marcello Piteglio (Pt). Ritengo, in accordo con la Commissione parlamentare, che ha giudicato il posizionamento dell’impianto assolutamente inadatto, che voler porre tale impianto in un luogo incantevole, che di per sé dovrebbe essere dedicato allo sviluppo turistico e culturale della zona e alla fruibilità della sua bellezza, è per quanto mi riguarda una follia assoluta, e per più riguardi.
Innanzi tutto i precedenti dell’impianto di compostaggio, che era gestito, in modo disastroso, dalla Sistemi Biologici spa, una società incredibilmente in buona parte pubblica. Poi per il dimensionamento dell’impianto, che dovrebbe trattare 31.000 tonnellate di umido l’anno, e che quindi parte già sottodimensionato come il precedente. Infine, per la gretta visione che destina la Valle del Lima, tra le province di Pistoia e Lucca, un territorio incontestabilmente da destinare allo sviluppo turistico, a essere vista come luogo di trattamento di rifiuti che non sappiamo da dove proverranno. Vorrei ricordare infatti che la Sistemi Biologici Spa importò rifiuti anche dalla Campania.
Non è certo il sottoscritto che deve sottolineare con forza che il traffico dei rifiuti, nello Stato italiano, sia controllato in massima parte da organizzazioni criminali. Credo che un impianto del genere debba essere posizionato, così come ad esempio succede a Peccioli (Pi), vicino o all’interno di una discarica, così da essere costruito pronto ad accogliere una quantità di tonnellate maggiore, e da essere anche economicamente più funzionale. Il precedente impianto di Tana Termini, che mai ha prodotto un chilo di compost commercializzabile, in barba a tutta la vergognosa cavalcata di promesse testimoniata da decine di articoli di stampa dell’epoca, accolse anche un quantitativo molto maggiore di umido in un impianto che, dunque, non producendo compost, non si capiva che cosa facesse, se non far in realtà transitare un umido che poi veniva portato o in discarica o sparso in terreni agricoli.
Credo che all’interno del Piano Regionale dei Rifiuti, adesso che l’impianto è ancora in progettazione, si debba prendere in definitiva considerazione un’altra collocazione dell’impianto in questione e un aumento delle sue capacità di trasformazione, così da risultare più utile e produttivo. Ricordo ai consiglieri regionali che il paesaggio è un dettato costituzionale in quanto ricchezza per tutti, e che la ricchezza della Val di Lima sta soprattutto nello sviluppare il turismo, non nel provocare danni economici, come è avvenuto nel recente passato con il vecchio impianto, a ristoranti, bed & breakfast e attività turistiche in genere ecc.
Vi invito dunque ad agire riconsiderando il posizionamento dell’impianto in questione.
Per quello che interessa, specifico che il sottoscritto è membro e presidente della Commissione di controllo sull’impianto di compostaggio e biogas di Tana Termini, fatto che non trovo assolutamente in nessun contrasto con la mia azione, nella quale si ricomprende questa lettera, di consigliere comunale, ma in realtà di persona.
Carlo Vivarelli
consigliere comunale
del Comune di San Marcello Piteglio (Pt)