SERRAVALLE. La Giunta del Comune di Serravalle ha deciso nei giorni scorsi di intitolare alcune aree del territorio a personaggi sia locali che nazionali. Tra questi c’è il partigiano Giovanni Leporatti, eroe della resistenza, Mario Gepponi, maresciallo dei Carabinieri amato da tutta Casalguidi; ci sono i fratelli Puggelli, imprenditori storici di Cantagrillo, c’è Dino Tasselli, giocatore degli anni ’30, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia e anche Bettino Craxi, statista italiano e segretario del Partito Socialista.
Sulla scelta di intitolare all’ex segretario del Partito Socialista il piazzale compreso tra la palestra e le scuole medie di Casalguidi scende in campo l’ex assessore comunale Gianfranco Spinelli con il comunicato che pubblichiamo di seguito:
LA VERITÀ È UNA PAROLONA
Dico solo la mia opinione sulla delibera della Giunta comunale, che intitola alcuni spazi pubblici a vari personaggi, locali e non.
La decisione è certamente legittima e rientra nelle prerogative della Giunta. Sono anche d’accordo sulla scelta di gran parte dei nomi.
La questione, già emersa, su cui intendo soffermarmi è Piazza Craxi.
Quando fu apposta la stele ricordo dedicata a Franco Ballerini, nei numerosi incontri fra amministrazione e l’associazione “Amici di Franco Ballerini” si decise che tutta la zona circostante gli impianti sportivi si sarebbe chiamata, “zona sportiva F.B”. E così è stato fino ad ora è [magari meglio scrivere “e”, senza accento] spero che continui ad essere.
Se adesso si vuole sub intitolare una di queste zone, o un impianto sportivo, (è già avvenuto con il Campo Barni) nulla di male. Si può fare.
Ma cosa ci incastra Bettino Craxi.
Il suo unico sport che ricordo era quello di riscuotere tangenti e collezionare processi e condanne. L’appellativo poi di statista è certamente fuori luogo. Almeno per me.
Come uomo politico aveva poco a che fare con la storia dei socialisti italiani. Quindi questo nome con la piazza in questione e con il nostro Ballero cozza enormemente.
Il nome giusto sarebbe stato quello di un campione del ciclismo del passato. A questo proposito esiste al protocollo una vecchia proposta, poi credo reiterata, della Polisportiva Ciclismo Milleluci, per Gastone Nencini.
Bastava coinvolgere minimamente la gente, le società sportive, e aggiungo anche i capogruppo.
Non è obbligatorio ma sono prassi di buonsenso che non fanno mai male.
La verità – interviene l’assessore-vice sindaco Federico Gorbi – è un’altra.
Questi signori non hanno il coraggio di dire che disturba Bettino Craxi! Lo dimostra il fatto che non contestano l’intitolazione dei giardini di Piazza Vittorio Veneto a Carlo Alberto Dalla Chiesa. Anche lì ci sarebbe, secondo la loro logica, una sovrapposizione di nomi ma, guarda caso, di quello non si sono accorti.
Allora, invece di perdere tempo, dicano chiaramente che sono contrari a Bettino Craxi e spieghino perché. Lo dico liberamente perché non ho mai votato per Craxi in vita mia e vorrei capire. Nascondersi però dietro scuse banali dimostra invece una piccola dimensione culturale e politica”.
“L’Area Ballerini – rassicura l’assessore Benedetta Vettori — continuerà ad esserlo e comprende tutta l’area sportiva dalla palestra al tennis. Nessuno di noi si sognerebbe mai di deturpare la memoria di Franco che tanto ha dato al nostro paese e al ciclismo tutto”.
Andrea Balli
[andreaballi@linealibera.it]
One thought on “serravalle. COSA CI INCASTRA BETTINO CRAXI CON FRANCO BALLERINI?”
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