action day. GIORNATA DEDICATA ALLA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE E ALL’ABUSISMO COMMERCIALE

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PRATO. Nei giorni scorsi è stata realizzata, a livello nazionale, l’iniziativa di prevenzione e contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, denominata “Action Day”, promossa dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.

L’attività ha coinvolto Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Corpo della Guardia di Finanza, Polizia Municipali e Capitanerie di Porto, che hanno messo in campo circa 11.200 operatori.

A livello locale, col coordinamento delle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza, sono stati controllati litorali, centri storici, arterie nazionali e locali, laboratori abusivi, mercati ed aree commerciali. In ambito web sono stati oggetto di monitoraggio i “negozi virtuali” ed i profili social dedicati alla vendita di prodotti falsificati.

I fenomeni della contraffazione, della pirateria multimediale e dell’abusivismo commerciale sono forme di criminalità economica che attirano sempre di più interessi della criminalità organizzata, sottraggono risorse al mercato legale e hanno ripercussioni sulla sicurezza e, in alcuni casi, anche sulla salute dei cittadini.

L’ “Action day” dedicato alla lotta alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale, che affianca alla attività di prevenzione e contrasto che giornalmente vengono effettuate dalle Forze di Polizia, si è svolto nel contesto delle direttive del Ministro dell’Interno e del Piano Strategico Nazionale 2018-2020 del Consiglio Nazionale Anticontraffazione ed è stato promosso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per il tramite della Direzione Centrale della Polizia Criminale, che ha curato l’attività di “analisi e monitoraggio interforze”, anche mediante l’uso di programmi informatici che alimentano le banche dati dedicate alla geolocalizzazione dei fenomeni criminali di maggiore diffusione.

Nel corso degli interventi, a livello nazionale, sono state controllate 25.556 persone, tra queste 15 sono state arrestate, 886 denunciate e 1.436 sanzionate amministrativamente.

Complessivamente sono stati effettuati 622 sequestri penali e 1.317 sequestri amministrativi, che hanno consentito di sottrarre dal mercato illecito un ingente quantitativo di prodotti appartenenti ad una vasta gamma di categorie merceologiche, da quelle più tradizionali, rappresentate da abbigliamento, calzature ed accessori per la moda alle più moderne, come elettronica ed informatica. Particolarmente significativi, perché rivelatori dei rischi per la salute ai quali la contraffazione espone i consumatori, sono stati i sequestri di medicinali e prodotti agroalimentari, nonché quelli di giocattoli, potenzialmente dannosi per la sicurezza dei bambini.

Polizia di Stato

 Le operazioni hanno condotto, in totale, al sequestro di un numero di articoli pari a 2.569.896 unità e di altri prodotti per un peso complessivo di 3.903 chilogrammi ed un ammontare di 594 litri.

La particolare attenzione rivolta anche al commercio “on line”, che rappresenta un canale di immissione dei prodotti falsificati sempre più rilevante, ha consentito l’oscuramento di 51 siti internet e la rimozione di 57 contenuti Web.

Per il capoluogo pratese l’”Action day” ha visto anche la predisposizione di un mirato Servizio Interforze di controllo in un pronto moda gestito da un trentenne cittadino cinese, a cui ha partecipato personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione PASI della Questura di Prato e del Nucleo Operativo del Gruppo Prato della Guardia di Finanza.

L’attività di controllo, che ha interessato una ditta di confezioni di via Gora del Pero, nella zona industriale pratese del Macrolotto Uno, ha permesso di riscontare la presenza di capi di abbigliamento presumibilmente contraffatti, riconducibili a noti marchi e segni distintivi registrati, in aperta violazione con le norme regolanti il diritto d’autore.

Complessivamente sono stati sequestrati 829 abiti riportanti marchi quali Marvel, Rolling Stone, Disney, Hello Kitty, Looney Tunes ed altri, nonché 30 metri di stoffa riproducente disegni della Marvel, rintracciando peraltro nell’attività produttiva anche due cittadini cinesi irregolari, intenti in attività lavorative.

Il titolare cinese del pronto moda è stato pertanto denunciato in stato di libertà per i reati di commercializzazione di capi di abbigliamento riproducenti elementi caratterizzati da modelli depositati, vendita di prodotti con segni distintivi falsi atti a indurre in inganno il compratore sull’origine, provenienza e qualità del prodotto nonché impiego di manodopera clandestina, mentre i due operai irregolari, condotti negli uffici della Questura, venivano denunciati in stato di libertà per il reato di ingresso e soggiorno illegale nello Stato Italiano e muniti di provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale.

[questura di prato]

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