san[t]ità in montagna. SINDACI SODDISFATTI: DALLA REGIONE IMPEGNI E TEMPI CERTI

Ospedale Pacini San Marcello

SAN MARCELLO PITEGLIO. Per il sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo l’incontro in Regione conclusosi da poco si può ritenere “fruttuoso”.

Si è parlato come noto di sanità in montagna e di servizi per il Piot di San Marcello Pistoiese

“Gli impegni contenuti nella proposta Rossi – Saccardi saranno declinati nel tempo e spalmati fra settembre 2019 e aprile 2020.

Dall’incremento dei servizi ambulatoriali, alla nuova tac, alla chirurgia ambulatoriale, fino ad arrivare all’infermiere di famiglia passando per l’incremento dei medici al pronto soccorso.

Rimane, nel documento condiviso – spiega il sindaco — l’impegno al riconoscimento di area disagiata secondo gli indirizzi approvati in commissione sanità con mozione n. 1381 del 21 maggio”.

Il sindaco Petrucci (a sinistra) in Regione

Da settembre è in programma poi l’istituzione di un tavolo tecnico politico che avrà il compito di monitorare l’attuazione della proposta Rossi — Saccardi nella proiezione del modello di area disagiata.

“Il lavoro di questi ultimi mesi — precisa Luca Marmo — ci consegna, in proiezione, un sistema sanitario più efficiente e appropriato alle esigenze dei cittadini della montagna”.

All’incontro sulla vicenda della sanità in Montagna era presente anche il sindaco di Abetone Cutigliano Diego Petrucci: “Sin da subito ho detto che la proposta della Regione rappresenta un importante passo avanti, in controtendenza con il passato: mi riferisco al potenziamento dell’attività ambulatoriale; all’istituzione di un day service oncologico per la somministrazione delle cure chemioterapiche; il potenziamento dell’attività chirurgica con un intervento di 100 mila euro sull’ambulatorio chirurgico; il raddoppio dei medici di emergenza urgenza; la sostituzione dell’attuale Tac con una di ultima generazione; l’istituzione di due posti letto per le cure palliative, l’infermiere di famiglia h24”.

“Avevamo preteso tempi certi per l’attuazione di tali proposte ed il crono programma della Regione mette nero su bianco date precise! Nell’incontro di oggi inoltre – su mia proposta – abbiamo ottenuto che venisse messo nero su bianco che questo documento deve intendersi come punto intermedio del percorso per arrivare al riconoscimento di Area Particolarmente Disagiata ai sensi e con gli effetti del punto 9.2.2 dell’Allegato 1 del Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n.70, per la Montagna Pistoiese!!! Ora — conclude — attendiamo il documento corretto per la eventuale firma..”.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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