
SERRAVALLE. In merito alla polemica sollevata dal circolo di Rifondazione Comunista di Serravalle in occasione della cerimonia di commemorazione della liberazione del paese dove viene accusata l’amministrazione di aver “ignorato” il cippo del partigiano Silvano Fedi, interviene il sindaco di Serravalle, Piero Lunardi.
“Il circolo di Rifondazione Comunista ritiene sconcertante che l’amministrazione abbia ignorato il cippo del partigiano Silvano Fedi, personalmente ritengo sconcertante che lo storico Roberto Lido Daghini del circolo di Rifondazione Comunista non sia riuscito a trovare nei fascicoli dell’archivio comunale la data di morte del partigiano Silvano Fedi avvenuta il 24 luglio 1944 in un’imboscata durante un’azione di guerra.
Sabato scorso è stata commemorata la liberazione del paese avvenuta l’8 settembre 1944 dove rimasero uccise diverse persone durante il ritiro delle truppe nazifasciste.
Trovo inoltre sconcertante che sul mazzo di fiori deposto dai rappresentanti del circolo di Rifondazione Comunista fosse riportata la dicitura “Ai caduti partigiani” ignorando, in questo caso sì, tutti coloro, uomini, donne e bambini, che pur non essendo partigiani furono trucidati o donarono la loro vita affinché noi oggi potessimo godere della libertà.
Ritengo che invocare la laicità della cerimonia sia un altro scivolone da parte dei rappresentanti del circolo di Rifondazione Comunista che evidentemente dimenticano che le corone erano state benedette prima della posa dai sacerdoti di Serravalle e Casalguidi. Infine, recitare una preghiera e osservare un minuto di silenzio per onorare i caduti è un segno di rispetto e devozione dovuto”.
Il sindaco di Serravalle Piero Lunardi
[innocenti – comune di serravalle]