MONTAGNA. Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana e dell’Emilia Romagna ha partecipato ad un’importante giornata di esercitazione organizzata e svolta da Le Fiamme Gialle del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Abetone-Cutigliano del Comando Provinciale di Pistoia.
Esercitazione congiunta che ha visto la partecipazione anche del Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza di Rimini e dell’unità cinofila in fase di formazione in forza alla Stazione Sagf Abetone-Cutigliano, supportati da un elicottero modello Hh-412c messo a disposizione dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pisa.
L’esercitazione si è svolta nella zona del Lago Santo, sull’Appennino Modenese, dove è stata simulata la pianificazione e lo svolgimento delle operazioni per la ricerca di una persona scomparsa.
L’attività ha visto il coinvolgimento dell’Unità Mobile del Saer, quale centro di coordinamento delle operazioni, di squadre di ricerca a terra, miste Sagf e Cnsas, e del Nucleo Sommozzatori con il compito di perlustrare il fondale del Lago Santo.
L’attività addestrativa ha avuto il proposito di incrementare la collaborazione con lo scopo di aumentare le competenze specifiche dei due corpi: è stato ricreato uno scenario complesso, al fine di aumentare e verificare le sinergie delle risorse da mettere a disposizione in caso di intervento reale.
Il risultato è stato un completo interscambio fra le componenti operative presenti e le due organizzazioni deputate al soccorso di persone in ambiente montano.
L’obiettivo di incrementare la sicurezza in possibili eventi emergenziali di particolare complessità – come quelli da effettuare anche nelle acque interne dei laghi e dei corsi d’acqua appenninici – è quindi stato raggiunto, garantendo un sempre migliore servizio a favore della collettività in caso di interventi emergenziali per la salvaguardia delle vite umane.