san marcello piteglio. LA SCOMPARSA DI ALBERTINO, IL BARBIERE DI VIA ROMA

Alberto Arcangeli

SAN MARCELLO PITEGLIO. La montagna pistoiese perde un altro suo personaggio: Alberto Arcangeli.

Storico barbiere di via Roma nel 2016 ha festeggiato i 64 anni di attività e l’onorificenza al merito della Repubblica Italiana ottenuta in occasione della cerimonia commemorativa del 70° anniversario della Repubblica Italiana per avere partecipato alla guerra di liberazione come componente della divisione Legnano nel ricostituito esercito italiano.

Persona educata, cordiale, rispettosa, anche simpatica con un forte senso civico e un grande amore nei confronti di San Marcello.

Scrive Fabiola Disma Bellenzier sul gruppo facebook “Sei di San Marcello se..”:

“Nei giorni di Santa Celestina, ci sono anime che salgono al cielo come volessero accompagnare il nostro pallone…negli anni ricordo Angela, Egidio…nei giorni passati ho pianto Pamela …ed oggi saluto Alberto, per tutti Albertino barbiere.

Un uomo di altri tempi, la gentilezza e la cortesia unite all’educazione di una vita trascorsa in negozio, come una missione.

Presente in via Roma fin dal primo mattino, a spazzare per strada e poi ad iniziare il lavoro, con la sua immancabile giacchina.

Ci mancherai Alberto…ci mancherà un uomo buono…ci mancherà il tuo saluto e ci mancherà vederti al fianco di Simone.

Vola nei cieli tra le anime buone, che hanno fatto parte della nostra montagna e guarda dall’alto il pallone che sabato ti saluterà. Un abbraccio a tutta la tua famiglia. E come mi dice sempre Dino…Ciao Arcangeli! Ti ricorderò con affetto, Fabiola.”

 Ciao Arcangeli, la mamma? Salutala! Questa era la frase che Alberto Arcangeli ultimo barbiere di vecchissima data che mi ha tagliato i capelli spesso – dice di lui Gabriele Arcangeli — mi diceva ogniqualvolta mi incontrava in Via Roma, in piazza,. alla Rosticceria di Ilaria. Ed io rientrando a casa riferivo.

La mamma era felice di ricevere i saluti di Albertino.

Una persona di una cordialità, simpatia, educazione, amabilità che non avevano uguali. E lo dico non per circostanza ma semplicemente perchè Alberto era questo! Un uomo buono, bastava guardarlo negli occhi sprigionavano amore!”.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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