QUARRATA. [a.b.] Come già anticipato, il gruppo consiliare “Insieme per Quarrata” ha depositato all’ufficio Protocollo il testo di una mozione riguardante le sorti dell’ospedale Caselli, l’edificio di via Larga, utilizzato fino a qualche anno fa come residenza sociale assistita.
La mozione sarà inserita all’ordine del giorno della prossima seduta del consiglio comunale.
Ecco il testo integrale:
- Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Quarrata
Giovanni Dalì - Al Sig. Sindaco del Comune di Quarrata
Marco Mazzanti - Al Sig. Segretario Comunale di Quarrata
Dott. Paolo Campioli
MOZIONE IN MERITO ALL’UTILIZZO
DELL’EX OSPEDALE CASELLI DI QUARRATA
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo Insieme per Quarrata
PREMESSO
Che sul nostro territorio, in località Spedaletto, è presente un edificio utilizzato fino a qualche anno fa come ospedale-ricovero, denominato “Ospedale Caselli”;
Che tale ospedale, di antichissima fondazione – si parla di questo “xenodochium” come costruito dalla famiglia Panciatichi nel XII secolo ma, addirittura, viene menzionato in una bolla di Papa Urbano II del 1089 – e donato alla città di Quarrata (con preferenza al popolo di Lucciano…) da Giovambattista Caselli e altri benemeriti cittadini di Quarrata alla fine del 1800;
Che, nel tempo, l’ospedale Caselli ha subito interventi di ampliamento e ristrutturazione, sempre mantenendo la specificità sanitaria, sia di natura medica che assistenziale;
Che tale edificio, è stato oggetto di donazione, da parte del Comune di Quarrata all’azienda Asl n. 3, sancito dalla deliberazione n. 8548 del 1991 della Giunta Regionale, costituendo, su di esso, il vincolo di destinazione a favore delle unità sanitarie locali, e con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 53 del 5 marzo 2001, ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo n. 502 del 1992 con i quali furono trasferiti dal patrimonio del Comune di Quarrata, beni patrimoniali tra cui quelli in oggetto, ribadendo il vincolo di destinazione alle unità sanitarie locali;
Che, negli ultimi anni, alle voci sulla ristrutturazione dell’edificio per consentire la naturale trasformazione in “Casa della Salute” si sono affiancate quelle sul suo cambio di destinazione e quindi ad una eventuale alienazione a terzi
CONSIDERATO
Che la volontà dei benefattori che donarono la struttura (o i denari per realizzarla) era quella di garantire al popolo quarratino una struttura sanitaria al loro servizio
Che la cessione gratuita all’Azienda Sanitaria Locale è avvenuta per legge soltanto perché si trattava di struttura sanitaria
TANTO PREMESSO E CONSIDERATO,
IMPEGNANO il SINDACO, la GIUNTA e il CONSIGLIO COMUNALE
1. Nell’ipotesi che l’Asl n° 3 continui a considerare la struttura dell’ex ospedale Caselli quale presidio sanitario, a ottenere dall’ASL stessa l’assoluta certezza che l’edificio venga ristrutturato al fine di realizzare la “Casa della Salute” quarratina, in tempi non superiori a 24 mesi;
2. Nell’ipotesi, invece, che Asl non consideri più la struttura qualificata come sanitaria, ad ottenere che la stessa sia “riconsegnata” ai cittadini di Quarrata, con la restituzione a titolo gratuito da parte dell’Asl all’Amministrazione Comunale.
Con osservanza.
Alessandro Cialdi, Giorgio Innocenti, Rossano Rossi
One thought on “«RICONSEGNATE IL CASELLI AI CITTADINI DI QUARRATA!»”
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