serravalle. INDAGINE EPIDEMIOLOGICA. IL SINDACO LUNARDI RISPONDE AL PD

Indagine epidemiologica

SERRAVALLE. “Siamo estremamente felici che il Pd si sia finalmente svegliato da un lungo sonno e abbia preso coscienza dei problemi che riguardano il nostro territorio soprattutto in tema di salute pubblica – afferma il sindaco Piero Lunardi – segno che la comunicazione che abbiamo messo in campo sta dando i suoi frutti visto che fa riflettere e discutere, ma soprattutto tiene informati i cittadini.

Appena siamo venuti a conoscenza che nel nostro comune il numero delle malattie rare era in aumento ci siamo immediatamente attivati richiedendo un’indagine epidemiologica a tappeto e ci siamo premuniti di avvertire del problema i cittadini senza omettere niente. Il Pd ci richiama ad un’informazione più capillare, ci ricorda che la verità non deve far paura e che la salute viene prima di qualsiasi interesse economico.

Al riguardo alcune precisazioni sono d’obbligo.

Piero Lunardi

La discarica del Cassero è attiva dal 1996 e il suo ampliamento è stato autorizzato nel 2007, anni in cui al governo del paese c’era la sinistra; la prima volta che qualche ente ha comunicato al comune che il pozzo denominato Matp281 in via del Redolone era inquinato è stata Arpat il 16/12/2014.

Il 19/12/2014 Usl chiese al Comune di diffidare Publiacqua dall’utilizzare l’acqua di quello specifico pozzo per il consumo umano. Il 20/12/2014, per dare seguito alla richiesta di Usl, il Comune diffidò Publiacqua dall’utilizzare l’acqua di quel pozzo per il consumo umano che però era già inattivo dal 2003; l’attuale amministrazione (ma anche l’ufficio tecnico) è stata nuovamente messa a conoscenza che il problema riguardava tutta la falda della zona, con una comunicazione di Arpat del 22/01/2019.

Il 24/01/2019 Usl propose al sindaco di emettere ordinanza al fine di vietare il consumo umano dell’acqua dei pozzi in quella zona. Il 25/01/2019 fu emessa l’ordinanza chiesta da Usl.

In merito alla richiesta da parte del Pd – conclude il sindaco Lunardi – di una maggiore e capillare informazione, come amministrazione, una volta venuti a conoscenza del problema, ci siamo attivati per predisporre un’indagine epidemiologica sul territorio avvertendo immediatamente i cittadini e successivamente abbiamo indetto un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato i soggetti che stanno eseguendo l’indagine, per informare le persone in modo chiaro e dettagliato su tutto ciò che sta avvenendo”.

[innocenti — comune di serravalle]

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