PISTOIA. Ci scrive Davide Minicuci a proposito del problema della mancanza d’acqua in via Collegigliato:
“Sono un cittadino di Pistoia, vi scrivo perché nonostante siano passati anni, circa cinque, in via Collegigliato dopo la chiusura delle Ville Sbertoli tutti i residenti della zona sono rimasti senza acqua.
Da sempre erano riforniti dall’acquedotto delle Ville Sbertoli, e alla morte del signor Sbertoli l’acquedotto passò a privati, provincia (comune) e per finire all’Asl, con l’incipit che continuasse a rifornire anche i limitrofi.
Una volta però che l’Asl ha chiuso la scuola Infermieri, ha deciso anche dapprima di smettere di controllare la potabilità dell’acqua, fino a chiudere completamente l’acquedotto lasciando tutti senza acqua.
Sembra incredibile ma il Comune nonostante permessi di abitabilità e oneri di urbanizzazione, e l’Asl nonostante, quel che era previsto nel lascito dello Sbertoli, sono riusciti a lasciare tutti senza acqua.
L’unica proposta arrivata ad oggi è stata 250 mila euro di intervento per gli allacciamenti da dividersi se va bene fra 50 famiglie, Comune e Publiacqua se e solo se tutti saranno d’accordo.
Altrimenti niente acqua per tutti e continuiamo con i pozzi.
Senza parlare di mancanza di metanizzazione e di fibra (quando va bene l’adsl va a 2 mega).
Non sarà indispensabile ma siamo nel 2019… neanche nelle montagne liguri..”.