ABETONE – CUTIGLIANO. “Vergogna! Questa è la parola che dopo il consiglio provinciale tenutosi il 29 ottobre 2019 riteniamo più giusta per giudicare la decisione folle di bocciare l’ordine del giorno della consigliera Francesca Capecchi (Fdi) sulla viabilità della Montagna Pistoiese.
Al presidente della provincia Luca Marmo è stato chiesto:
- Manutenzione ordinaria della rete viaria montana
- Mappatura delle strade e valutazione di varie problematiche
- Strutturazione di un piano di lavoro concreto
Tutto questo è stato rispedito al mittente, messa al voto la proposta è stata bocciata.
Decisione ridicola se si pensa allo stato drammatico delle nostre strade.
La loro risposta risulta banale quando dicono che la provincia non ha soldi, dicono che nell’anno 2018 è stato fatto un piano di sistemazione strade con date precise da rispettare (facciamo presente che i primi lavori sul territorio e più precisamente sulla Sp20 sono stati programmati per il 2023).
Nascondendosi dietro queste parole credono di aver risolto tutti i problemi, ma non è cosi. I cittadini sono stanchi di essere presi in giro, pagano le tasse e pretendono servizi.
La provincia non ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, il presidente attuale, nonché sindaco di San Marcello Piteglio si mette dalla parte del torto anche questa volta.
Da buon predicatore del Pd non accetta la verità, ovvero: le province italiane sono ridotte all’osso causa la riforma voluta dal partito che esso rappresenta, se c’è un responsabile lo cerchino nelle mura di casa e non altrove.
Fatto ancora più sconcertante è venire a conoscenza dell’aumento dello stipendio dei revisori dei conti del 60%.
Altra decisione non da acclamare, se si pensa che con questi soldi potrebbero sistemare qualche problemino in più sulle strade.
Presidente della provincia, forse è meglio che smetta di fare la velina tagliando nastri a tutte le manifestazioni e inizi a fare il lavoro per cui è stato eletto, dando servizi e tutelando i cittadini, in particolar modo difendendo un bene prezioso come lo è la Montagna Pistoiese, di cui ne è pure abitante.
D’altronde cosa ci possiamo aspettare da un presidente di provincia che durante il consiglio mette in ballo il populismo quando gli viene criticata la decisione sull’aumento degli stipendi.
Se per populismo intendeva difendere il territorio e i propri cittadini, allora sì, ci riteniamo populisti. E ne andiamo fieri!
Fratelli d’Italia Abetone Cutigliano
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