pulci all’orecchio. FDI E RIMPASTI: UNA STORIA DIVERSA, UNA DIVERSA STORIA

Il Senatore Patrizio La Pietra e Francesco Cipriani

 PASSATA È LA TEMPESTA…?


Foto di famiglia in un interno. Il Sindaco Lunardi, Elena Bardelli e il senatore La Pietra

 

SERRAVALLE-PISTOIA. Qualche giorno fa, appena il 30 novembre, ho scritto di ipotetiche manovre in FdI con cambi in consiglio comunale a Serravalle, rimpasti di giunta, e «quattro salti in padella Findus» con protagonisti Stefano Agostini, Patrizia La Pietra (sorella del senatore) e Matteo Giovannoni, iscritto fresco (dicono) di FdI, quasi un “pecorino a latte crudo”.

Dovrebbe nascere un gruppo consiliare a Serravalle, ma Piero Lunardi dice di non saperne nulla e assicura che, se FdI volesse toccare i birilli (si parlava di un assessorato per Elena Bardelli), porrà il suo veto a qualunque straniero, cioè a «chicche e sia» (diceva Totò) non proveniente dalla sua squadra della passata competizione elettorale.

Alessandro Capecchi con Giorgia Meloni alla Breda

Su Agostini girano altre voci che parlano di altro – case popolari o cose simili. Perfino che potrebbe prendere il posto di Alessandro Capecchi, nel caso in cui l’avvocato decidesse di candidarsi in Regione alle prossime.

In verità questo non sembra credibile. Perché pare che il senatore, dopo aver deciso di fare la pace con Francesco Cipriani, detto il Cip, mandato in esilio a Sambuca ma di recente riabilitato, stia pensando di farlo cooptare nel caso in cui Capecchi prendesse il largo per altrove.

Non penso che ci sarà risposta, perché da un po’ di tempo il senatore è schivo: non ama parlare con la stampa. Soprattutto con quella libera e indisponente come Linea Libera, che non va bene a nessuno perché a Pistoia solo i targati PaDova hanno lo «ius non deminutum», cioè tutti i diritti senza esclusione – e questo anche secondo il politically correct caro alla destra.

Che ridere! A voi non sembra che Pistoia sia tutta una risata…?

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
Che strana cosa la democrazia. Torna utile ai politici e danneggia il popolo


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