MONTECATINI. La scena del termine lavori del Consiglio Regionale, affrettata per evitare di affrontare il tema Terme, è stata imbarazzante e deludente
La maggioranza regionale ha da prima cercato di rinviare la mozione, poi di impedirne la discussione, poi ha di fatto imposto un emendamento che privava di tutta la concretezza il nostro atto e poi, come ragazzini colti sul fatto, ha chiuso i lavori del Consiglio in fretta e furia proprio quando andava in discussione la mozione del nostro Gabriele Bianchi.
La Giunta e la maggioranza hanno di nuovo preso in giro la città.
Questa giunta e questa maggioranza sono scappate, anteponendo difficoltà di partito ad una assunzione di responsabilità doverosa.
Abbiamo lavorato mesi nel tentativo di trovare una strada unitaria che impegnasse il Comune in un’opera di risanamento e rilancio della Società ma di fatto con l’atteggiamento di ieri, la Regione, ha certificato il proprio disinteresse a salvare le Terme.
Bene, ripetiamo forte e chiaro, ci impegneremo quotidianamente perchè volti, nomi e ruoli dei colpevoli di questo disastro siano stampati negli occhi e nei ricordi di tutta la Valdinievole.
Appena rinnovato il Consiglio Regionale mi attiverò in prima persona perchè sia istituita una commissione d’inchiesta regionale sulle Terme ed oggi io chiedo alle forze politiche Montecatinesi di sottoscrivere, con me e con la città, l’impegno di fare altrettanto.
Continuiamo a lavorare per ridare a tutta la Valdinievole questa arma di sviluppo economico in piena efficienza ed efficacia, senza dimenticare l’urgenza di ridare ai lavoratori di Terme la tranquillità e la serenità che gli spettano e che ogni lavoratore dovrebbe avere.
Attendiamo dal Sindaco un piano concreto di ristrutturazione della gestione, con le dovute certificazioni di fattibilità relative al cd Piano Cardini.
Il Sindaco ci dica quale via vuole percorrere e come. Il Comune sia promotore della soluzione perchè, ieri, abbiamo avuto la conferma che nessun altro lo farà per noi.
Magnani Simone — M5S Montecatini Terme
