MONTALE. Silenzio e rispetto per l’estrema scelta. Lo chiedono con rabbia, con dolore, gli amici e i conoscenti. Un giovane di 20 anni, residente a Montale, si è tolto nella giornata di oggi tragicamente la vita. Ignoti i motivi.
“Era un ragazzo d’oro – scrivono sul gruppo facebook non ufficiale del Comune di Montale alcuni amici —, di una educazione a dir poco incredibile. Un ragazzo normale, tranquillo, educato e disponibile”.
Una morte davvero inattesa da quanti lo conoscevano e che in queste ore si stringono forte ai famigliari del giovane.
La morte improvvisa e tragica dovrebbe indurre a riflettere. A partire da ora, dall’oggi.
Anche perchè stando ai dati attuali e all’analisi dei tassi di morte per suicidio nel mondo, le stime suggeriscono che nel 2020, le vittime potrebbero salire ad un milione e mezzo.
Nel 2000 circa un milione di individui ha perso la vita a causa del suicidio, mentre un numero di individui variabile da 10 a 20 volte più grande ha tentato il suicidio. Ciò rappresenta in media una morte per suicidio ogni 40 secondi ed un tentativo di suicidio ogni 3 secondi.
Questo porta a concludere che muoiono più persone a causa del suicidio che per i conflitti armati di tutto il mondo e gli incidenti automobilistici.
In tutte le nazioni, il suicidio è attualmente tra le prime tre cause di morte nella fascia di età 15-34 anni; nel recente passato il fenomeno predominava tra gli anziani, ma ai nostri giorni è più allarmante tra i giovani sia in termini assoluti che relativi in un terzo delle nazioni.
Il suicidio è un fenomeno che non può essere ignorato e vi è la necessità di infrangere quel silenzio e quel composto, ma deleterio, sviamento dal tema attuato quotidianamente.
Proprio per questo pur nel rispetto dei familiari del giovane di Montale, a cui siamo vicini in questo momento di dolore, ma consapevoli di poter essere d’aiuto per altri che hanno perso un proprio caro per suicidio segnaliamo il sito http://www.prevenireilsuicidio.it/ dove si parla approfonditamente del Servizio per la Prevenzione del Suicidio aperto all’interno della U.O.C. di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea diretta dal Prof. Maurizio Pompili, Cattedra di Psichiatria, Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza, Università di Roma.
Il SPS è allo stato attuale uno dei principali poli al mondo di ricerca scientifica nel campo del suicidio. La consolidata tradizione in questo ambito ha reso al gruppo del Prof. Pompili alta credibilità e stima nei massimi ambienti scientifici internazionali, permettendo collaborazioni con numerose istituzioni, universitarie e non, nelle quali hanno sede sviluppi scientifici di grande rilievo.
Il Servizio ha come obiettivo principale quello di offrire un sostegno alle persone che vogliono tentare o hanno tentato in passato il suicidio, e a quelle che hanno perso un caro per suicidio.
Andrea Balli
[andreaballi@linealibera.it]