NEL 2015 ANCHE QUARRATA AVRÀ UN “EMPORIO SOCIALE”

Sarà uno spaccio alimentare simile a questo di Roma
Sarà uno spaccio alimentare simile a questo di Roma

QUARRATA. Anche a Quarrata le persone che non arrivano al 15 del mese sono in aumento. Un problema che sta attanagliando anche le famiglie dei quarratini dove sono sempre più frequenti problemi legati alla mancanza del lavoro dovuto alle tante imprese che stanno chiudendo i battenti. Per combattere la povertà quindi il Comune di concerto con la Caritas diocesana sta pensando a trovare soluzioni nuove e alternative tra cui quella dell’Emporio Sociale.

L’idea, che partirà nel 2015, prevede la realizzazione anche a Quarrata di un progetto di comunità per la distribuzione di generi alimentari alle famiglie colpite dalla crisi economica. Un luogo che supera il concetto assistenziale del pacco alimentare e che inaugura una fase nuova di sostegno mirato e commisurato alle reali necessità di chi chiede aiuto.

Il progetto dovrà coinvolgere cittadini ma anche imprese, associazioni ed istituzioni. A prima vista potrà sembrare un supermercato con tanto di casse, scaffali, carrelli, offerte: l’unica differenza sta nei cartellini che, al posto dei prezzi riportano l’indicazione di punti.

Ma non sarà solo un supermercato “speciale” ma un luogo in cui le famiglie si metteranno a disposizione degli altri, chi donando tempo o denaro, chi “ricambiando” quanto ricevuto dall’Emporio con una attività di volontariato da svolgere nella struttura o nelle associazioni del territorio.

Non un obbligo per le famiglie che hanno accesso al progetto, ma un modo per responsabilizzare all’attenzione per l’altro. Il progetto si rifà oltretutto a una norma nazionale che sostiene tali iniziative: infatti il servizio di redistribuzione dei generi alimentari è possibile grazie alla Legge 25 giugno 2003, n. 155, altrimenti detta Legge del Buon Samaritano che equipara a consumatori finali (per quanto concerne conservazione, trasporto, deposito e utilizzo degli alimenti) le organizzazioni non lucrative di utilità sociale che distribuiscono gratuitamente, a scopo di beneficienza, prodotti alimentari ad indigenti. Per avere una idea generale si rimanda gli interessati al link http://www.portobellomodena.it/chi-siamo/progetto/.

La festa “Il Parco dei Bambini” che da Olmi – da 12 anni – apre idealmente le manifestazioni del “Settembre Quarratino” sarà dedicata prevalentemente alla raccolta di fondi per avviare a Quarrata l’Emporio Sociale.

“È una occasione importante di incontro e di comunità – fanno sapere dall’associazione Pozzo di Giacobbe – attraverso la quale vogliamo far conoscere la nostra realtà associativa e soprattutto rinnovare l’impegno di tutti nei confronti del territorio quarratino dove operiamo da tempo”.

La manifestazione – da sempre ospitata presso le strutture ricettive del Parco Verde di Olmi in via Galigana – avrà inizio il 26 agosto e si concluderà il 1° settembre. “Questo appuntamento – si legge in un comunicato – serve anche per raccogliere fondi a sostegno dei nostri progetti: il ricavato della Festa sarà utilizzato infatti per l’avvio di un nuovo progetto rivolto a circa duecento famiglie della nostra città che vivono in condizioni di estrema necessità”.

Tutte le sere presso il Parco dei Bambini saranno aperti gli stand pizzeria e ristorante, con proposte gastronomiche, di intrattenimento e di confronto su temi cari all’associazione quarratina.

Tra gli appuntamenti di approfondimento previsti si ricordano in particolare:

• Mercoledì 27 agosto, con “Una Scelta che cambia la vita”, serata dedicata ai progetti di Servizio Civile Regionale: un momento di approfondimento e di animazione per coinvolgere i giovani del territorio in una scelta di impegno concreto attraverso un anno da dedicare al servizio verso il Prossimo. Questo quarto appuntamento sul tema assume particolare rilievo alla luce dell’imminente pubblicazione della graduatoria dei progetti riconosciuti dalla Regione Toscana come meritevoli di accogliere giovani in Servizio Civile.

Sarà possibile dare a riguardo le prime indicazioni tecniche su come fare domanda, sui tempi previsti per l’avvio del servizio e sui requisiti necessari per accedere alle possibilità che offriamo ai giovani del territorio. Sono infatti attesi gli esiti di ben sei progetti che l’Associazione Pozzo di Giacobbe e la Cooperativa Gemma hanno presentato, con oltre 20 posti disponibili per altrettanti ragazzi. Per un primo approfondimento sui progetti attualmente in corso per il Pozzo di Giacobbe è possibile visitare la pagina del sito dedicata al Servizio Civile.

• Domenica 31 agosto, è previsto un pranzo sociale (ore 12:30) a sostegno della Cooperativa Integra (info e prenotazioni entro giovedì 28 agosto al numero 366.7467135)

http://www.pozzodigiacobbe-onlus.com/wp-content/uploads/2014/07/ParcoDeiBambini_2014.pdf

Intanto è stato reso noto sempre dall’associazione che i circa 4.700 euro di fondi raccolti durante la “20.a Festa di Paese Aperto” (l’intero incasso è stato di 14.047,49 euro con una percentuale del +11.5 rispetto allo scorso anno), destinati al “Pozzo di Giacobbe”, saranno utilizzati per le attività dello “Spazio Giovani” di via Fiume e Quarrata.

Vedi: http://www.pozzodigiacobbe-onlus.com/12a-festa-il-parco-dei-bambini/#sthash.G7z9aZ4k.dpuf

Print Friendly, PDF & Email