tana termini. UN NUOVO IMPIANTO A DIGESTORI ANAEROBICI

L’area dove sorgerà l’impianto

SAN MARCELLO PITEGLIO. Il 23 dicembre scorso è stato avviato il procedimento di verifica di assoggettabilità di competenza regionale relativo al progetto di un nuovo impianto a digestori anaerobici, per il trattamento della Forsu (frazione organica di rifiuti solidi urbani), nel Comune di San Marcello Piteglio (PT), in località Tana Termini.

Il progetto, redatto dall’ingegnere Rossano Degl’Innocenti di Rignano sull’Arno, il primo di questa natura in provincia di Pistoia, potrebbe avere impatti anche sul territorio del Comune di Bagni di Lucca (LU).

L’impianto, proposto da Pistoia Compost srl (con sede legale a Milano), verrà realizzato in un sito produttivo esistente, precedentemente occupato da un impianto di compostaggio a sistema aerobico e quindi in una area già urbanizzata e dotata di molti impianti tecnologici ed edifici necessari per il tipo di attività.

Il nuovo impianto utilizzerà molti degli elementi tecnologici e edilizi presenti sull’area con le modifiche impiantistiche previste per l’ampliamento relativo alla digestione anaeronica all’upgrading per la trasformazione del biogas in biometamo.

Si produrrà infatti biogas da cui ricavare il biometano e C02, alimentato da fonti rinnovabili quali Frazione Organica di Rifiuti Solidi Urbani (Forsu).

Impianto di Compostaggio di Tana Termini

Il digestato solido prodotto dal processo abaerobico della Forsu sarà poi avviato a compostaggio assieme alla matrice composta da verde. La frazione organica dei rifiuti solidi urbani sarà ricevuta dall’impianto per un periodo di 310 giorni all’anno.

Il quantitativo giornaliero ricevuto si aggirerà attorno a 87 t/d. L’impianto di digestione anaerobica sarà progettato e dimensionato per poter ricevere tali quantitativi di biomasse e alimentarle al processo, in condizioni di regime, frazionandoli su 7 giorni alla settimana per un periodo di 365 giorni/anno con un valore di circa 74 t/d.

“La realizzazione del nuovo impianto – si legge nello studio preliminare ambientale — porterà ad un miglioramento complessivo dell’attività di trattamento del rifiuto grazie alla valorizzazione delle matrici alimentate e della qualità dei prodotti uscenti; il progetto quindi persegue coerentemente gli obiettivi prefissati a livello comunitario, nazionale e regionale in materia di risparmio e valorizzazione energetica nonché di salvaguardia dell’ambiente.

La realizzazione del progetto considera l’adozione delle migliori tecnologie disponibili, in conformità alla normativa che prevede la riduzione ed il controllo integrato delle emissioni inquinanti nell’ambiente”.

Tana dei Termini, vista satellitare

L’azienda occuperà circa 8 persone e genererà un indotto in termini di manutentori e aziende di servizio. Sarà dunque una realtà economica importante per la zona che risulta con scarse possibilità lavorative.

Il progetto, ai fini della sua realizzazione e del suo esercizio, è sottoposto ad autorizzazione integrata ambientale (AIA), di cui alla parte seconda, titolo III bis del D. Lgs. 152/2006.

Copia della documentazione è consultabile sul sito web della Regione Toscana all’indirizzo: https://www.regione.toscana.it/-/verifica-di-assoggettabilita   

Chiunque abbia interesse può presentare osservazioni e memorie scritte relative alla documentazione depositata alla Regione Toscana – Settore Valutazione di impatto ambientale – Valutazione ambientale strategica – Opere pubbliche di interesse strategico regionale, con le seguenti modalità:

– per via telematica con il sistema web Apaci (http://www.regione.toscana.it/apaci – sistema gratuito messo a disposizione dalla Regione Toscana per l’invio di documenti);

– tramite posta elettronica certificata PEC: regionetoscana@postacert.toscana.it;

– per posta all’indirizzo: Piazza dell’Unità Italiana 1, 50123 Firenze (FI);

– per fax al numero 055 4384390

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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