FILASTROCCA DI «UN PIATTO DI PLASTICA»

 

Invio il testo della mia filastrocca «Un piatto di plastica», che dedico a tutti i lettori del sito «Linea Libera», la cui attività considero encomiabile, per i compiti sociali ed educativi assolti.

«Un piatto di plastica» fa parte di «Filastrocche Plastic Free» di Mimmo Mòllica, tre filastrocche per sviluppare una memoria di ferro e ricordarsi che i «piatti di carta» sono fatti di plastica. I rifiuti marini costituiscono un grave problema in costante aumento. Se la plastica rappresenta un’importante risorsa per la società moderna, il suo ‘smaltimento’ in mare è una autentica iattura.

È sterminata la presenza di rifiuti in plastica nell’ambiente marino: più di 11 mila tonnellate l’anno vengono recuperate lungo le coste e sulle spiagge. Nelle reti a strascico dei pescatori viene trovato di tutto: copertoni di automobile, bottiglie, sacchetti di plastica, tessuti, stoviglie di plastica (piatti, bicchieri, posate, cannucce), tubi, boe, attrezzi da pesca, secchi in plastica e metallo ed altro ancora.

Diamo anche così il nostro contributo all’ambiente.

Cari saluti a voi tutti.

Mimmo Mòllica


 

Di plastica un piatto
fu colto sul fatto,
sulla sabbia adagiato,
da quattro gendarmi
che l’hanno arrestato.

Per tale misfatto,
commesso dal piatto
venne scomodato
perfino lo Stato.

Ma prima che in cella
venisse portato
il piatto parlò:
«Io non sono stato».

Il giudice allora,
piuttosto adirato,
con tono furente
gli chiese: «Chi è stato? ».

E il piatto, spaurito,
con tono pacato,
rispose: – «Signore,
là m’hanno lasciato».

– «Ma chi ti ha lasciato?
Su, dimmi chi è stato?».
– «Degli uomini in gita,
hanno riso e mangiato
e quando è finita
là m’hanno lasciato.
Sulla sabbia pulita,
della spiaggia, buttato,
finita la gita,
siccome ero usato,
come foglia appassita
m’hanno là abbandonato».

E così il magistrato
ordinò a quei gendarmi
che il piatto accusato
fosse lì rilasciato,
con verbale redatto:
«Non ha commesso il fatto».

– «Ho capito davvero
che sei stato sincero,
e perciò mi dispiace
se chi è stato capace
di gettarti già usato,
non verrà denunciato».

«Chi ti ha messo da parte
sa che un’opera d’arte
anziché da un abuso
nasce invece dal riuso?

Se ricicli anche un piatto
ci puoi fare un bel gatto,
disegnato a pennello,
con colori acquerello»…

«Ci puoi fare un uccello,
un cestino, un cappello,
un pupazzo a colori,
un bel mazzo di fiori,
un castello incantato,
con un piatto gettato».

Di plastica un piatto
ai rifiuti sottratto
e poi messo da parte
può esser opera d’arte.

Mimmo Mòllica ©

«Un piatto di plastica» fa parte di «Filastrocche Plastic Free» di Mimmo Mòllica, tre filastrocche per sviluppare una memoria di ferro, per ricordarsi che i «piatti di carta» sono fatti di plastica.

[redazione@linealibera.it]


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