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MONTEMURLO. Un caffè, un’uscita fuori casa, l’incontro con altre persone come diritto alla normalità. Venerdì 17 gennaio al Centro sociale “Il villaggio del sorriso” è arrivato per la prima volta il «Caffè e Atelier Alzheimer», un modo, per chi è affetto da questa malattia, di sconfiggere l’isolamento sociale, di stare insieme e di interagire.
Il progetto è promosso dalla Società della Salute Pratese, insieme al Comune di Montemurlo e realizzato dal Consorzio Astir e dal Consorzio Borro con il coinvolgimento di Aima – sezione provinciale di Prato, grazie al finanziamento della Regione Toscana.
“Caffè e Atelier Alzheimer” è un luogo protetto e sicuro dove le persone affette da questa malattia e i loro familiari possono trascorrere del tempo insieme con il supporto di personale esperto, svagarsi, chiedere informazioni e trovare risposte ai propri bisogni.
« Questi incontri sono molto importanti, perché si pongono l’obiettivo di rompere quell’isolamento sociale a cui molto spesso l’Alzheimer costringe il malato e i suoi familiari — sottolinea l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti — L’Alzheimer è una malattia che ha effetti devastanti sul contesto familiare. Sentirsi compresi e ascoltati restituisce un pò di allegria e aiuta la famiglia a trovare un pò di sollievo e sostegno».
Gli incontri saranno animati attraverso l’utilizzo della tecnica informale del “World Cafè”, che invita i partecipanti ad una discussione libera all’interno di una cornice di alcune domande di riferimento, formulate in modo che le persone siano coinvolte a collaborare in maniera positiva. La partecipazione agli incontri è libera e gratuita. Per avere maggiori si può chiamare il numero tel. 3396664987.
[masi —comune di montemurlo]