PISTOIA. Il comunicato del Partito Democratico sull’area ex Breda lascia perplessi sotto molteplici profili.
Innanzitutto si evince dalla lettura dello stesso, una insinuazione della buona fede della giunta Tomasi.
Questo non lo accettiamo perché, come noto, sia la Giunta che gli Uffici hanno adottato ogni iniziativa volta a sbloccare la situazione pendente.
In secondo luogo, il Pd, ferma la libertà di pensiero ed espressione, si erge a giudice di legittimità sia dell’operato che degli atti (anche pianificatori) sino ad oggi adottati.
Sino ad oggi il Comune, interessato al bene della città, si è sempre mosso secondo il principio di legalità e nel rispetto delle normative vigenti.
In terzo ed ultimo luogo, non accettiamo lezioni, politicamente parlando, da chi ha sempre indirizzato sino al 2017, la politica pianificatoria della città. Si ricorda a tal riguardo, che l’allora Sindaco Bertinelli era titolare della delega all’urbanistica.
Di qui, la responsabilità politica della situazione odierna non è certamente imputabile alla Giunta Tomasi.
Ad ogni buon conto, in questa situazione, ogni intervento volto ad attaccare Tomasi, non solo risulta inopportuno ma anche dannoso per la città tutta, proprio perché la posta in palio per Pistoia (i.e. Il destino dell’area) e’ importante in chiave di rilancio e di sviluppo per la Comunità pistoiese.
Auspichiamo intervento costruttivi e di buon senso, per il futuro.
Leonardo Meucci (Portavoce FDI Pistoia)
Lorenzo Galligani (Capogruppo FDI Pistoia)
Francesco Cipriani (Assemblea nazionale FDI)