coronavirus. NESSUN CASO IN TOSCANA. BIFFONI: OCCHIO ALLE FAKE NEWS!

Il Comune di Prato

PRATO. [a.b.] “A ora non si registrano casi in Toscana. Rispetto a ieri non ci sono ulteriori nuovi provvedimenti”.

Lo ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni al termine della lunga giornata iniziata stamani con un incontro con gli uffici comunali e proseguita nel pomeriggio con una riunione con Regione Toscana, autorità sanitarie, forze dell’ordine, Consolato cinese, protezione civile regionale e i rappresentanti di tutti i capoluoghi di Provincia convocati presso la sede della Prefettura a Firenze.
“Come abbiamo sempre detto – ha scritto Biffoni – è stato ribadito che ogni provvedimento deve essere coordinato con le direttive ministeriali, che hanno la preminenza assoluta e che nessun territorio si può permettere di fare come vuole: e infatti chi ha fatto da sé ha dovuto fare marcia indietro (vedi nelle Marche).

Quindi — ha aggiunto il sindaco di Prato — nessuno faccia proposte a casaccio, tanto per dire qualcosa, su cosa fare nei territori. Perché non si può e perché è pericoloso, rischiando di generare false notizie”.
Questa mattina il sindaco Biffoni, l’assessore al personale Benedetta Squittieri e l’assessore alla Cittadinanza Simone Mangani insieme con il direttore generale e tutti i dirigenti dei servizi hanno fatto il punto sulle ordinanze e i decreti in vigore per la gestione dell’emergenza nazionale Coronavirus.

In particolare sono state ascoltate le indicazioni del responsabili servizio prevenzione e protezione, i suggerimenti dei servizi al pubblico e si è lavorato per essere pronti a recepire qualsiasi nuovo provvedimento il Ministero della Salute renda necessario.
“Voglio ringraziare tutti gli uffici per la loro disponibilità e per la collaborazione anche nel dare informazioni ai cittadini — dichiara Biffoni —. È fondamentale che si adottino atteggiamenti di prevenzione ma allo stesso tempo che da parte di tutti, e ripeto tutti, ci sia la massima serietà e senso di responsabilità”..
Il sindaco Biffoni ha anche ricordato a “stare tutti attenti alle fake news e alle truffe”. A questo proposito sono già partite in data odierna alcune denunce. Non vengono fatti tamponi a domicilio e nessuno è autorizzato a visitare a casa o a fare verifiche domiciliari se non è stato chiamato.

“Ci raccomandiamo a seguire le informazioni solo sui canali ufficiali, a non fidarsi dei messaggi via chat e di fake news, alcune delle quali stanno circolando già da stamani anche tra gli studenti”.
Infine i ringraziamenti doverosi: “Un grande grazie — ha concluso Matteo Biffoni —va a tutti coloro che invece di seminare panico stanno aiutando i cittadini ad orientarsi, a cominciare dai volontari del 118, i medici e il personale ospedaliero e i medici di medicina generale, che stanno tutti facendo un grande lavoro”.

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