
QUARRATA. È di pochi giorni fa la conferenza stampa in cui il Sindaco Marco Mazzanti, insieme alla funzionaria alla cultura Claudia Cappellini, ha annunciato il programma del prossimo “Settembre quarratino”. L’ufficializzazione del calendario degli eventi, ha dato spunto per una polemica sollevatasi dai banchi dell’opposizione.
“È mai possibile – si chiede il capogruppo di Forza Italia Ennio Canigiani – che un evento così importante come il Settembre quarratino, venga deciso da un paio di persone, escludendo completamente il consiglio comunale? E la commissione affari generali cosa ci sta a fare? A volte ci si riunisce per discutere cose di minor conto e non si viene convocati per condividere un programma che prevede l’esibizione di artisti di fama nazionale?”.
Il riferimento è al concerto di Finardi, a quello della Roberto Polisano Band e in generale a tutto il resto dello stringato calendario. “Secondo noi” afferma Canigiani “quando si spendono somme rilevanti dei cittadini per feste e concerti, sarebbe opportuno coinvolgere anche i consiglieri comunali e non farglielo sapere attraverso la stampa. Per questo abbiamo presentato una interrogazione per conoscere i costi effettivi di allestimenti ed eventi e l’ammontare dei contributi ricevuti dagli sponsor visto che in conferenza stampa si è sorvolato l’aspetto dei costi.
“Inoltre – prosegue l’esponente di Forza Italia – sarebbe ora che anche Quarrata, come i vicini comuni di Agliana e Serravalle Pistoiese, si appoggiasse a una associazione locale per l’organizzazione di tutti gli eventi che a oggi cura in prima persona. Un Comune non deve essere l’organizzatore di feste e concerti ma si deve occupare della buona amministrazione dei propri cittadini che vuol dire meno tasse, lotta agli sprechi, maggiore sicurezza, massima attenzione al disagio sociale e alle fasce più deboli della popolazione, rilancio dell’economia in sinergia con le associazioni di categoria.
“Non è pensabile che vi siano, a maggior ragione di questi tempi, uffici comunali che si occupano per alcuni mesi l’anno di contattare cantanti e orchestre e di definire gli allestimenti e le dimensioni di un palcoscenico; ad Agliana il Comune versa ogni anno 10.000,00 euro a una associazione locale per la gestione del Giugno Aglianese che dura un mese. A Quarrata si spende almeno 5 volte tanto, senza contare i costi occulti come l’impiego di personale appositamente dedicato, per 5 giorni di festa.
“È per questo – conclude il capogruppo – che Forza Italia ha presentato anche una richiesta di convocazione della Commissione Affari Generali durante la quale si parlerà approfonditamente dell’opportunità di delegare a terzi l’organizzazione degli eventi cittadini”.
[comunicato forza italia qt]