coronavirus. IL MESSAGGIO DI MONSIGNOR TARDELLI

Mons. Fausto Tardelli

PISTOIA. Il messaggio di monsignor Fausto Tardelli alla diocesi di Pistoia

AI FEDELI DELLA DIOCESI DI PISTOIA

Carissimi, i tempi burrascosi che stiamo vivendo ci costringono ad adottare misure drastiche per cercare quanto meno di rallentare il contagio di un male che ci ha colti impreparati e che ci fa toccare con mano la nostra fragilità di uomini.

Tra queste misure, la più dolorosa è quella di non poter celebrare in pubblico la Santa Messa e gli altri sacramenti e sacramentali.

Dobbiamo però reagire a questa situazione con un di più di fede e di speranza insieme ad un aumento della carità, in attesa di poter di nuovo celebrare tutti insieme nella gioia la morte e la Risurrezione di Cristo alla mensa eucaristica.

Il Signore Gesù è compagno del nostro cammino e continua a ripeterci: “venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi ed io vi darò ristoro”. Non venga mai meno dunque l’abbandono fiducioso nelle braccia del Signore.

Intanto voglio dire a tutti che la Santa Messa, pur in forma privata senza la partecipazione del popolo, continuerà ad essere celebrata dai sacerdoti nei giorni festivi come in quelli feriali.

I sacerdoti offriranno il divino sacrificio per tutti voi e voi saprete che a quelle ore, il sacerdote sarà in chiesa per voi e con voi e vi potrete così unire spiritualmente a loro nell’offerta di tutti voi stessi al Padre.

I parroci continueranno a segnalare con il suono delle campane le SS. Messe che saranno celebrate a porte chiuse.

Gli stessi sacerdoti, con la celebrazione quotidiana dell’Eucaristia e l’ufficio divino, saranno impegnati durante tutta la settimana a pregare per tutto il popolo, implorando da Dio la vittoria sul male che sta imperversando.

Vorrei dire ancora che ci attiveremo perché non manchi attraverso anche i moderni mezzi di comunicazione i contatti con la comunità parrocchiale.

Io stesso ogni giorno celebrerò per tutti voi, facendo in modo che questa celebrazione possa essere seguita da casa, attraverso la TV o altri mezzi.

Invito comunque ciascun fedele a procurarsi foglietti o messalini con la liturgia della domenica, per dedicare alla lettura, alla meditazione e alla preghiera un congruo di tempo nel giorno del Signore.

Questo tempo di forzata lontananza dai sacramenti può anche farvi riscoprire la bellezza di trovarvi insieme a pregare in famiglia.

Vi chiedo inoltre di ricordare nella preghiera i vostri fratelli della comunità parrocchiale, i vostri sacerdoti, i vostri bambini i giovani e particolarmente gli anziani, che sono ad oggi i più esposti al rischio.

La forzata sospensione di contatti fraterni e amicali, può essere sostituita con una vicinanza realizzata attraverso i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione.

Infine, propongo a tutti di innalzare speciali suppliche alla Madonna che a Pistoia onoriamo con il titolo di Madonna dell’umiltà o Madonna di Valdibrana. Possiamo pregare con fiducia il rosario perché questo morbo pestifero sia sconfitto, i malati siano guariti e la società possa essere migliore.

Accompagniamo la preghiera anche con atti di penitenza, perché sicuramente quanto sta accadendo è anche un invito forte a rivedere la nostra vita, a convertirci dal peccato ad un amore più sincero e generoso verso Dio e verso il prossimo. Non venga meno la speranza nella misericordia di Dio, perché in esto abbandono fiducioso sta tutta la nostra forza. Che Dio vi benedica.

+ Fausto Tardelli, vescovo

Da domani martedì 10 marzo, il Vescovo di Pistoia Fausto Tardelli celebrerà la messa a partire dalle 18,30, tutti i giorni fino alla liturgia prefestiva del Sabato, e sarà diffusa su TVL in diretta sul canale 11, oppure streaming sul sito o sul canale youtube di TVL.

Print Friendly, PDF & Email