CARMIGNANO. Nella Residenza Sanitaria Assistenziale di Comeana (la Onlus Casa Accoglienza Anziani, ndr) dopo la scoperta della positività del tampone del Covid-19 di un dipendente della struttura (non residente nel territorio di Carmignano, tuttora ricoverato all’ospedale Santo Stefano di Prato) ieri sono stati eseguiti i tamponi agli utenti, tutti anziani, che presentavano dei sintomi.
“La ricostruzione epidemiologica dei casi e dei contatti dei casi, così come precisato dall’Azienda sanitaria competente – ha detto il sindaco Edoardo Prestanti — è complessa e richiede molto tempo.
Questo proprio per la natura stessa della struttura e del numero delle persone coinvolte. Quindi siamo ancora in attesa che Asl comunichi i risultati ufficiali dei tamponi.
La situazione è comunque monitorata da ogni punto di vista e la direttrice della struttura sanitaria di Comeana ha ricevuto tutte le indicazioni da Asl e ha tutti gli strumenti necessari per gestire la situazione”.
“Anche l’amministrazione comunale di Carmignano – continua Prestanti – è in costante contatto con l’azienda sanitaria e con la Rsa per valutare le eventuali procedure più consone da adottare al fine della tutela della salute pubblica. Appena ci saranno notizie ufficiali verranno dati ulteriori aggiornamenti”.
“Invito tutti a seguire scrupolosamente le indicazioni governative e a non farsi prendere dal panico. È importante la massima responsabilità da parte di tutti.
È fondamentale inoltre che crediate solo alle informazioni che derivano da fonti ufficiali, non state dietro alle fake news e alle voci di paese.
Lancio un appello anche a tutti gli operatori sanitari che lavorano nella struttura di Comeana. Esprimo loro vicinanza e supporto. Grazie per l’impegno e la dedizione che state mettendo per affrontare nel miglior modo possibile questa complessa situazione. Tutti noi vi siamo vicini, con il lavoro concreto. Il vostro ruolo è quello più importante e necessita della maggior responsabilità e impegno.
Vi invito dunque ad utilizzare i dispositivi a norma di legge e ad astenervi da qualsiasi contatto esterno con altre persone una volta terminato l’orario di lavoro. So che è un sacrificio, ma è fondamentale per tutelare la salute di tutti”.