MONSUMMANO. Dopo le elezioni, alla vigilia delle ferie d’agosto, l’amministrazione del sindaco Vanni ha pensato bene di dare un “ritocchino” alle tariffe per la sosta a pagamento in centro ed un aumento del numero degli stalli a pagamento; naturalmente senza dare troppo “risalto” alla notizia.
Un variazione che, se espressa in percentuale, aumenta i prezzi della sosta dal 40 al 60 per cento, il tutto alla faccia dell’inflazione zero e dei tempi di profonda crisi che si stanno vivendo.
Il Movimento 5 Stelle di Monsummano stigmatizza profondamente questo atteggiamento e questo modo di fare “cassa”. Certo, stiamo parlando di piccole cifre, pochi centesimi di euro che però fanno un’enorme differenza per chi deve decidere se, ad esempio, andare a prendere un caffè in centro piuttosto che fare un acquisto in una delle attività presenti, facendolo protendere di servirsi presso uno dei numerosi centri commerciali della zona. Piccole cose, piccoli segnali che assieme a tanti altri fanno ben capire l’atteggiamento che adotterà anche in questa legislatura l’amministrazione nei confronti dei cittadini e delle attività commerciali sul versante dei tributi e delle tasse in genere.
Noi del Movimento 5 Stelle avevamo inserito all’interno del nostro programma la “sosta breve gratuita”, un tempo di 15 – 20 minuti in cui non si paga il parchimetro e non si vive con l’ansia di essere multati. Piccole azioni certo, che però andavano nella direzione giusta, a nostro avviso, per far tornare a vivere il nostro centro città. Ed un’azione che si sarebbe rivelata anche a-politica visto che proprio in questi giorni sulla stampa è apparsa la notizia che il comune di Lamporecchio, notoriamente orientato a sinistra, ha istituito la “sosta di cortesia”.
D’altra parte, non ci aspettavamo niente di diverso dal sindaco Vanni, anche alla luce della recente uscita sulla stampa locale della necessità, a suo dire, di aumentare le tasse per evitare le alluvioni. Noi pensiamo che di soldi ce ne sono anche troppi, ma che semplicemente andrebbero spesi meglio. Con queste premesse ci aspettiamo altre “perle di saggezza” anche in occasione della determinazione delle aliquote inerenti le famigerate Tari e Tasi. Il 10 Settembre, termine ultimo per la delibera delle stesse è vicino, aspettiamo fiduciosi.
[m5s – monsummano terme]